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24/11/2021 07:51:00

Fatture false intestate al fratello. La prescrizione salva un marsalese

 La prescrizione ha evitato una condanna ben più pesante ad un 38enne di Strasatti, Aurelio Bontempo, processato, in Tribunale, a Marsala, per il reato di sostituzione di persona.

A difendere l’imputato è stato l’avvocato Vito Cimiotta, la cui richiesta di prescrizione di quasi tutti i reati è stata accolta dal giudice. Bontempo, quindi, se l’è cavata con una condanna ad un mese di reclusione, con pena sospesa, per l’unico capo d’imputazione per il quale non è ancora trascorso il lasso di tempo necessario a far scattare la prescrizione.

Secondo l’iniziale accusa, non essendo in possesso delle necessarie autorizzazioni amministrative, l’uomo avrebbe a più riprese intestato ad un’altra persona, il fratello Maurizio, le numerose fatture (ben 45 tra il 2013 e il 2016) emesse per la vendita di vario materiale ferroso alla “Celeste Rottami srl”. Utilizzando anche il timbro e il numero di partiva Iva della ditta del fratello.

A citarlo in giudizio è stato il pm Maria Milia. Per l’accusa, avrebbe intestato le “false” fatture al fratello, titolare di una ditta individuale esercente l’attività di “commercio all’ingrosso di rottami metallici”, anche per non versare le relative imposte. A condurre l’indagine è stata la Guardia di finanza.