Gentile redazione di Tp24,
Sono un vostro assiduo lettore e prendo spunto da un articolo comparso oggi sul vostro sito per delle considerazioni su un tema così spinoso: reati ambientali connessi allo smaltimento dei rifiuti e dell'inciviltà che spesso ci contraddistingue.
Dal vostro articolo si evidenzia come noi cittadini, sovente, siamo quelli che più contribuiamo ad inquinare non assumendo comportamenti in linea con quelle che sono le regole del vivere civile e del rispetto dell'ambiente. Ancor oggi ci tocca constatare come molti cittadini continuano ad abbandonare rifiuti ai margini delle strade e/o in luoghi poco accessibili. Ma se i cittadini hanno una responsabilità non da poco, anche le Istituzioni non possono ritenersi al di sopra di ogni sospetto.
A tal proposito desidero sottoporVi una vicenda che mi ha coinvolto personalmente.
Lo scorso mese di ottobre ho acquistato un fondo rurale. Nel corso dei lavori di manutenzione straordinaria di un laghetto artificiale, rinveniamo, ai margini e tra le sterpaglie delle lastre di amianto. Pertanto, considerato che il Comune di Trapani si è dotato di un piano amianto, in data 25/10/2021, con pec indirizzata all'ARPA di Trapani, al Comune di Trapani VII Settore Servizi per l'Ambiente e, Comune di Trapani V Settore Servizio di Protezione Civile invio mod. "B" di autodenuncia corredato da foto del sito. A seguito di ciò spero che le Istituzioni interessate si facciano parte diligente per la rimozione e la bonifica del sito anche perché, da quanto a me noto, i fondi ricevuti dalla Regione Sicilia dovevano essere destinati a ciò.
Nessun risposta, eccezion fatta per il Comune di Trapani Ufficio protocollo che in data 26/10/21 mi comunica il numero di protocollo della mia istanza.
Non avendo ricevuto alcun riscontro alla mia pec, in data 23/11/21, sempre con pec chiedo a tutti gli Uffici in precedenza elencati se la mia resta una semplice comunicazione a fini statistici e, quindi, debba essere io ad occuparmi della bonifica o se ci sarà un intervento così come sperato.
Come è facilmente deducibile da questa rappresentazione noi utenti abbiamo le nostre colpe ma le Istituzioni latitano quando e dove, a mio avviso, dovrebbero intervenire a tutela dell'ambiente.
Mi chiedo e Vi chiedo, a parti invertite cosa sarebbe successo?
Grazie per l'attenzione ed il tempo che presterete alla presente nota
Cordialmente
Vito
La responsabilità delle discariche di rifiuti (anche di amianto) che vediamo in giro è sicuramente dei cittadini incivili. Ma le istituzioni che non fanno la loro parte, gentile Vito, come nel suo caso, sembrano incentivare i comportamenti incivili. Se avesse fatto come tanti altri, cioè prendere l'amianto e buttarlo in campagna, in qualche cava, già se ne sarebbe liberato. Ha scelto di fare le cose con responsabilità, e il "premio" è il silenzio degli organi preposti... Speriamo solo che la pubblicazione di questa lettera smuova qualcuno.
La redazione di Tp24