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09/12/2021 17:07:00

Gli arresti in Sicilia per l'affare della sistemazione delle strade dopo gli incidenti

 Stanno facendo molto clamore  gli arresti eseguiti dai carabinieri in Sicilia  nei confronti di 7 persone accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la pubblica amministrazione, contro la fede pubblica e contro il patrimonio.


Altre 4 persone sono indagate.

L'indagine di Procura messinese condotta dai carabinieri di Taormina, ha scoperto un'associazione per delinquere che agiva nella fascia jonica messinese attraverso un sistema di corruzioni tra pubblici ufficiali e imprenditori. L'organizzazione criminale gestiva in modo illecito il servizio della messa in sicurezza della viabilità dopo incidenti. Tra le persone arrestate stamani dai carabinieri, c'è il comandante della polizia metropolitana di Messina, Antonio Triolo. Ai domiciliari sono anche i suoi colleghi di Letojanni, il comandante dei vigili Alessandro Molteni e l'ispettore Santo Triglia, la figlia di Molteni, Elisa, la moglie di Triglia, Gaetana Cardile, l'imprenditore Antonino Navarria, amministratore della "Sos strade srl", e Andrea Lo Conti, titolare della "La car", ditta satellite della "Sos strade". La gip Maria Militello, ha disposto anche il sequestro del complesso aziendale della "Sos strade".
L'inchiesta è nata dopo le rivelazioni di una fonte confidenziale ai carabinieri sul monopolio nelle attività di ripristino strade dopo gli incidenti, grazie alla complicità della polizia metropolitana. Il comandante Triolo per favorire la ditta di Navarria, dice l'accusa, avrebbe ricevuto una macchinetta del caffè, un telefonino e mobili per l'ufficio e la promessa dell'assunzione della figlia. La figlia del comandante e la moglie dell'ispettore di Letojanni sono finite ai domiciliari perché socie della "Elta service.", che si occupava del recupero dei crediti assicurativi per conto della "Sos strade". Andrea Lo Conti, titolare della "La car", ditta satellite della "Sos strade", perchè gli sarebbe stato assegnato illegittimamente il servizio di rimozione auto.