Ormai è una barzelletta. Soltanto un paio di settimane fa erano state indette le elezioni nelle ex Province, e ieri sono state bloccate dall’Ars. Pd, M5S, Lega, Mpa e Forza Italia ha rinviato ancora il voto.
Al voto all’Ars c’era la leggina che stoppa le elezioni di secondo livello (in cui si esprimono solo sindaci e consiglieri comunali) fissate per il 22 gennaio in Liberi Consorzi e Città metropolitane.
Dietro la volontà di impedire l’elezione dei vertici c’è anche il tentativo di tornare all’elezione diretta, con voto popolare, sfruttando una recente sentenza della Consulta che smonta la riforma voluta da Renzi e Crocetta nella scorsa legislatura.