"I problemi dell'Italia in questo momento con il Covid? Dipendono dai non vaccinati". E' stato chiarissimo ieri il premier Mario Draghi, incontrando i giornalisti in conferenza stampa per illustrare le ultime decisioni del governo per contrastare l'epidemia.
Il presidente del Consiglio ha spiegato le scelte del governo sulle misure anti-pandemia introdotte dal nuovo decreto. Sull'obbligo vaccinale per gli over 50: "Decisione presa sulla base dei dati scientifici: contro il coronavirus rischiano più degli altri". Sulla riapertura della scuola: "Fondamentale per la democrazia, va protetta".
Prima di entrare nel merito dei vari provvedimenti, Draghi ha voluto ricordare come "gran parte dei problemi che abbiamo oggi dipende dal fatto che ci sono dei non vaccinati".
Sono 116.256.181 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, il 99,3% del totale di quelle consegnate pari finora a 117.051.146 (nel dettaglio 79.881.967 Pfizer/BioNtech, 21.522.252 Moderna, 11.544.686 Vaxzevria-AstraZeneca, 1.846.241 Janssen e 2.256.000 Pfizer pediatrico). E' quanto si legge nel report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle ore 6.18.