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17/01/2022 10:50:00

Muore donna morsa due volte dal "ragno violino". Ecco perchè è pericoloso 

 Una donns la 46enne Cristina Calzoni, si è accasciata a terra ed è morta sotto gli occhi del compagno. Nei mesi scorsi, era stata morsa due volte alla schiena da un ragno violino: la prima settembre e la seconda a novembre.

La tragedia è avvenuta a Pesaro. Stando al Resto del Carlino, che riporta la notizia, il compagno della donna ha detto agli inquirenti che il primo morso risale a settembre. Calzoni si trovava in un gattile - dove andava a dare da mangiare ai gatti randagi - e si è accorta di essere stata morsa. In quella circostanza, la 46enne ha avvertito un fastidio alla schiena (rossore e prurito) per qualche giorno che ha curato con delle pomate.

Il secondo morso risale invece a novembre. La donna si trovava nuovamente al gattile e, mentre dava da mangiare ai gatti, si è accorta di essere stata morsa alla schiena. Anche in quel caso ha provato a curarsi con pomate e poi con farmaci. La donna si è rivolta anche al centro specializzato antiveleni di Bologna e al suo medico per delle terapie: il dolore alla schiena, infatti, aumentava.

Poi il malore e la morte improvvisa. Il compagno, che era lì con lei, ha provato a praticarle un massaggio cardiaco, ma non è riuscito a salvarla. L'uomo ha poi chiamato il 118, ma quando è arrivato la donna era già morta. Sul tavolo, i sanitari hanno trovato flaconi di medicinali (per lo più antidolorifici) e hanno avvertito i carabinieri. Non sembrano esserci dubbi sul fatto che si tratti di una morte naturale, ma va accertato se possa essere stata causata da un sovradosaggio di farmaci. Non verrà eseguita l'autopsia, ma un accertamento esterno del corpo.

Il ragno violino è un ragno di modeste dimensioni e dall'aspetto apparentemente insignificante, ma estremamente pericoloso.  Ha una colorazione marrone-giallastro con lunghe zampe. Il ragno violino può raggiungere le dimensioni di 7 mm (corpo del maschio) e di 9 mm (corpo della femmina). E' presente principalmente nelle nostre case, dato che non sopporta le nostre temperature invernali, ma nella stagione più calda si può trovare anche negli spazi aperti in vicinanza delle abitazioni, come ad esempio nei giardini.  Quali sono le caratteristiche del morso del ragno violino? Inizialmente è asintomatico, indolore e l’area interessata non presenta alterazioni. Nelle ore successive al morso di ragno compare una lesione arrossata con prurito, bruciore e formicolii che nell’arco delle 48-72 ore successive, può diventare necrotica e può ulcerarsi. Oltre all’iniezione del veleno, il ragno violino con la puntura può veicolare nei tessuti batteri anaerobi (microrganismi che vivono in assenza di ossigeno), che proliferano e complicano il decorso della lesione. La loro azione provoca infatti la liquefazione dei tessuti. Nelle situazioni più gravi oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie.

Quindi mai sottovalutare il morso di un ragno... Chiamare il Centro Antiveleni (0266101029) soprattutto se i sintomi locali nelle ore successive compaiono e si aggravano. Attenzione se compare una lesione caratterizzata da una zona centrale inizialmente più arrossata che diventa più scura con il passare delle ore.