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22/01/2022 16:11:00

Marsala, al via il processo a Giuseppe Zingale. E' accusato dell'incendio all'azienda del fratello

 E’ approdato in Tribunale il caso dei “fratelli-coltelli” Zingale. Il processo è stato avviato davanti al giudice monocratico Andrea Agate. E in aula hanno testimoniato alcuni dei poliziotti che hanno svolto le indagini. Imputato il 69enne marsalese Giuseppe Zingale, arrestato nel febbraio 2021 con l’accusa di avere appiccato il fuoco all’azienda del fratello perché “mosso da un forte rancore”. E’ quanto disse la polizia quando lo pose agli arresti domiciliari.

Il fuoco danneggiò gravemente in due occasioni la “Zinplast”, prima il 27 settembre e poi l’8 novembre 2020. “In occasione del primo episodio – spiegò in una nota la Questura di Trapani - Zingale aveva appiccato il fuoco ad una struttura prefabbricata collocata all’interno dello stabilimento industriale della società cooperativa ‘Zinplast’, dando alle fiamme anche ben sei veicoli, tutti in uso alla società, che andavano completamente distrutti; nella seconda occasione, in novembre, invece l’uomo aveva dato fuoco a del materiale plastico presente nello stabilimento industriale della predetta società cooperativa”.

La società “Zinplast”, che opera nel settore della raccolta e dello smaltimento della plastica, è di Filippo Zingale. Nel processo, un poliziotto ha detto che un motivo di lite tra i due fratelli fu una bolletta da 700 euro per l’energia elettrica. Al fratello, Filippo Zingale avrebbe contestato di aver consumato troppa corrente per irrigare i melograni. “Ti taglio la corrente!” gli avrebbe detto dopo l’arrivo di quella bolletta.