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23/01/2022 08:00:00

Marsala e la politica, anno nuovo ma idee poche e confuse...

 Anno nuovo storia vecchia, poco idee ma ben confuse. Il 20 gennaio dopo il panettone, il pandoro, lo spumante, la calza della befana e finanche ad un giorno dall'apertura dell'anno giudiziario presenziato a suo dire per l'ultima volta dal presidente della repubblica Sergio Mattarella, si è riunito il consiglio comunale di Marsala, ecco ci hanno risparmiato che si tenesse dopo l'elezione per il prossimo inquilino del Quirinale, quest'ultima comunque inciderà su Capo Boeo, più avanti sarà chiaro.

Le comunicazioni: Sturiano ragguaglia l'assemblea dell'incontro con Musumeci, il quale si scusa per la scarsa attenzione per la città, guarda un po' a novembre ci saranno l'elezioni regionali. Sull'ospedale le solite promesse, sul porto dopo la scelta dell'abitante del Colle s'instaurerà l'ennesimo tavolo tecnico. Intanto si discute sulla fine del finanziamento del fondo di rotazione sul progetto esecutivo per la messa in sicurezza del molo di levante propedeutico alla realizzazione dell'infrastruttura.Pugliese annuncia il suo addio a Liberi per aderire a Fratelli d’Italia perché abbraccia i valori che esprime, d'identità nazionale, la patria,famiglia e il bene comune, mancava Dio e il motto del ventennio era servito. Coppola lamenta la solita mancanza di condivisione, che all'incontro con Musumeci l'assise non era stata invitata o quantomeno i capigruppo. Nella forma, il presidente del consiglio comunale rappresenta l'assemblea ed era presente, nella sostanza non c'era il suo capogruppo, ma erano presenti l'assessore di riferimento A.M.R.Coppola e il capo politico della sua lista S. Pellegrino. Coppola reclama anche di non essere stato informato sull'esito della visita del sottosegretario alla difesa G. Mulè riguardanti il destino delle aree militari dismesse. Gli risponde il vicesindaco:"lei che potrebbe conoscere per le sue relazioni familiari-il fratello è generale in pensione- le vicende militari, il protocollo d'intesa che si sta trattando prescrive esplicitamente una clausola di riservatezza, non può essere diffuso prima della sigla altrimenti decade". Pretendere che un consigliere da più di 20 anni nelle istituzioni comunali e provinciali lo sapesse forse è troppo, ma non chiederlo al vicesindaco della sua maggioranza in separata sede manifesta scarso acume politico, ma il Coppola non è nuovo a queste sortite. Di Pietra chiede a Sturiano per la volta successiva proprio perché rappresentante del consiglio di comunicare ai colleghi le risultanze dell'incontro, perché per rispondere ai cittadini che chiedono lumi devono attenersi alle pochissime riprese televisive permesse, alla stampa amica si aggiunge, e pubblicate sulla pagina istituzionale dell'Ente. Anno nuovo vecchia storia, poche idee ma ben confuse.

Vittorio Alfieri