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28/01/2022 18:00:00

Favignana. Cgil: "Mettere in sicurezza il tetto della scuola d'infanzia". Forgione: "Stiamo intervenendo"

 “Non solo il covid, anche il tetto del plesso dell’infanzia dell’Istituto comprensivo Antonino Rallo di Favignana rappresenta un pericolo per i bambini e per il personale scolastico. L’amministrazione comunale intervenga con urgenza per risolvere il problema delle infiltrazioni d’acqua, che da mesi compromettono la salubrità e la sicurezza dell’edificio”. Lo dice il segretario della Flc Cgil di Trapani, Ignazio Messana.

“L’incuria in cui versa questo plesso da anni – aggiunge – e l’abbandono da parte delle amministrazioni comunali sono inaccettabili. Un edificio scolastico sicuro e dignitoso è la prima cosa di cui la politica deve preoccuparsi. Ci auguriamo, quindi, che il problema sia risolto in tempi rapidi”.

Il sindaco del Comune di Favignana - Isole Egadi Francesco Forgione replica alle dichiarazioni diffuse dal segretario generale della Flc Cgil di Trapani Ignazio Messana in merito al plesso dell’infanzia dell’Istituto Antonino Rallo di Favignana.

«Rispetto alle affermazioni del segretario generale Flc Cgil di Tarpani Messana concordo su un dato: da anni, le scuole di Favignana non hanno ricevuto un’adeguata manutenzione. Per quanto ci riguarda, già prima delle vacanze natalizie, abbiamo realizzato interventi di impermeabilizzazione del tetto del plesso dell’infanzia dell’Istituto Antonino Rallo di Favignana nei punti che ci sono stati segnalati dalla scuola. Dopo la riapertura, pochi giorni fa, il nostro Ufficio tecnico ha concordato con la direzione scolastica ulteriori interventi per rimuovere le muffe che erano comparse dopo quaranta giorni di chiusura e di mancata aerazione degli spazi, interventi prontamente realizzati. Il Comune, per la manutenzione ordinaria, fornisce da anni alla scuola un contributo di 30.000 euro. Consapevoli della necessità di interventi strutturali, abbiamo destinato 210.000 euro del finanziamento per le Isole minori alla scuola per opere da realizzare entro il 2022. Parliamo di impermeabilizzazione strutturale del tetto e di rifacimento di tutto il sistema di infissi, interventi che necessitano di essere effettuati quando le scuole sono chiuse. Questa la scelta della nostra Amministrazione e gli interventi che stiamo seguendo quotidianamente con la dirigente scolastica. Abbiamo a cuore la salute degli studenti e degli insegnanti prima di ogni altra cosa, così come il diritto alla scuola pubblica. Il resto è polemica che non ci interessa».