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10/02/2022 17:09:00

Il consiglio comunale di Mazara è convocato online. Quattro consiglieri occupano l'aula per protesta

Il consiglio comunale di Mazara viene convocato online e quattro consiglieri di opposizione, Giorgio Randazzo, Antonella Coronetta, Maurizio Pipitone, Girolamo Billardello hanno occupato l'aula consiliare in segno di protesta nei confronti dell'amministrazione comunale, comunicandolo con una nota al Prefetto di Trapani, Filippina Cocuzza, dicendo di farlo ad oltranza fino a quando non verrà convocata in presenza e non online la nuova seduta di consiglio comunale. 

"Considerata la forte discesa dei contagi e l'importanza degli argomenti riguardanti le misure correttive richieste dalla Corte dei Conti - si legge in una nota congiunta dei quattro consiglieri - non riuscendo a comprendere il perché dello svolgimento della seduta di Consiglio dell'11 febbraio in videoconferenza piuttosto che di presenza,  occuperemo l'aula consiliare come gesto di protesta per la decisione avallata da un presidente del consiglio di certo non imparziale nel suo operato e nel proporre ai gruppi consiliari questa scelta che tutti quanti sappiamo viziata dal timore di qualche amministratore che non ha il coraggio di confrontarsi e di spiegare ai cittadini la situazione disastrosa in cui ha portato la nostra città, altro che “Partecipazione Politica” o “Osservatorio Politico” o “Mazara Bene Comune”! Soltanto slogan senza contenuti e conseguenzialità".

"Mortificato così il dibattito politico e democratico, riteniamo che come si è avuto l'ardire di illudere i cittadini in campagna elettorale promettendo una città straordinaria - continuano i consiglieri che hanno occupato l'aula - bisogna avere il coraggio di guardare in faccia gli stessi cittadini e i suoi rappresentanti legittimante eletti per dire la verità su come verrà ipotecato il futuro di questa città e dei suoi figli per i prossimi 14 anni per l’incapacità e la superficialità di codesta amministrazione".

Come detto i consiglieri comunali hanno anticipato la loro volontà di occupare l'aula inviando una nota al Prefetto di Trapani dicendo che:  "la modalità di partecipazione prescelta per la presente adunanza non trova riscontro nell’attuale situazione epidemiologica, in netto miglioramento, in contraddizione con il fatto che decine di commissioni consiliari si riuniscono indipendentemente dal momento pandemico. Abbiamo il sentore e il “timore”, a nostro modesto avviso, che il tutto sia stato organizzato per limitare il regolare  andamento democratico del dibattito consiliare vista la forte risonanza che queste misure stanno avendo tra la cittadinanza. A partire da oggi, Giovedì 10 Febbraio 2022 alle ore 13:30, occuperemo ad oltranza l’aula consiliare, sede naturale della democrazia cittadina, fino a quando questa Presidenza del Consiglio non consentirà uno svolgimento in presenza “ordinario” della seduta di Consiglio Comunale vista l’importanza della stessa".

I quattro consiglieri lanciano un appello a tutte le forze politiche: "è finito il momento dell’ambiguità, è arrivato il momento di fissare una linea di demarcazione tra chi è contro la città e chi vuole realmente chiudere questa triste parentesi politica".