Ieri mattina, alla manifestazione no vax e no green pass al Circo Massimo a Roma, annunciata da settimane, non si è presentato nessuno. Poliziotti e carabinieri che presidiavano la zona si sono trovati senza nulla da fare. I
vigili urbani non hanno dovuto chiudere al traffico alcuna strada. Gli operai hanno continuato a lavorare regolarmente nel cantiere stradale accanto al Circo Massimo.
In mattinata le forze dell’ordine hanno fermato fra Arco di Travertino e via Cristoforo Colombo alcuni camper di manifestanti diretti in centro. E un gruppetto di contestatori s’è radunato davanti all’Altare della Patria, in piazza Venezia.
I promotori della manifestazione, tra cui il generale Antonio Pappalardo e l’imprenditore toscano Nicola Franzoni, già nei guai per apologia di fascismo e vilipendio alle istituzioni, sono stati denunciati:
disertando l’arena, dove era stata permessa la manifestazione, di fatto hanno dato vita a una protesta non autorizzata.
Il momento più comico è stato quando Pappalardo ha tentato di prendere un caffè in un bar senza green pass. Povera barista.