Questa mattina alla presenza del sindaco Gioacomo Tranchida e dell’assessore alla Cultura Rosalia d’Alì è stata inaugurata una targa commemorativa ed esplicativa dell’effigie marmorea dell’imperatore Carlo V sormontata da una corona, inglobata nella facciata dell’ex Palazzo Chiaramonte in via Barone Sieri Pepoli, angolo via Carreca, nella zona del centro storico di Trapani.
L’iniziativa è stata dell’ex comandante della polizia penitenziaria Giuseppe Romano e sponsorizzata da Fidirete di Luigi Fasoni. Nella targa c’è anche un QR code che rimanda ad un approfondimento della storia sulla pagina FB “Trapani Invittissima” curata dal ricercatore storico Salvatore Accardi.
“Con questa installazione abbiamo restituito un frammento di storia ai trapanesi, molti dei quali non conoscevano il monumento. Nei prossimi giorni installeremo anche un faretto proiettore al fine di illuminare il monumento anche nelle ore notturne. Ringrazio l’amministrazione comunale per la disponibilità e la Soprintendenza ai Beni Culturali che ha approvato l’iniziativa”. Le parole di Peppe Romano, appassionato della storia della sua città.
“Per Fidirete – il commento, invece, di Luigi Fasoni - è un piacere contribuire in ogni modo alla crescita culturale e sociale della città di Trapani”. Carlo V° sbarcò a Trapani il 20 agosto del 1535, proveniente da Tunisi, reduce dalla vittoriosa guerra contro gli Ottomani, liberando 20.000 cristiani che erano “schiavi in Barbarìa”. Lo stesso soggiornò per due settimane a Trapani nel Palazzo Chiaramonte. Durante il suo soggiorno dispose che Trapani fosse ulteriormente fortificata e la definì, per la sua posizione strategica “la chiave del Regno”.