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02/03/2022 09:00:00

Ucraina, cosa succede.  Bombe e terrore, migliaia in fuga 

 Già ieri sera si riteneva che Putin intendesse intensificare gli attacchi e prendere subito Kharkiv, Mariupol e Kiev, per presentarsi più forte ai colloqui di oggi a Gomel’. Alle 4.29 del mattino, ora italiana, quando in Ucraina erano già le 6.29, paracadutisti russi sono atterrati a Kharkiv e hanno attaccato uno dei centri medici militari della città.

Nella notte italiana, a Washington, il presidente americano Joe Biden ha tenuto il suo primo discorso sullo stato dell’Unione. Ha
detto che l’Occidente sequestrerà gli yacht, gli appartamenti lussuosi e i jet privati degli oligarchi russi, che gli Stati Uniti chiuderanno lo spazio aereo ai voli russi, che Putin è un dittatore, che ha fatto male i suoi calcoli trovandosi «di fronte un muro che
non si aspettava, quello degli ucraini» e che «la libertà prevarrà sempre sulla tirannia».

La situazione sul fronte
Il bollettino di ieri parla di 5.710 soldati russi uccisi dall’inizio del conflitto e 200 catturati. Sono numeri dati dalle autorità ucraine: la Russia finora non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito. L’Onu parla di oltre 400 vittime tra i civili, ma anche questa cifra potrebbe essere sottostimata.

Ieri gli attacchi si sono intensificati: due attacchi dell’aviazione russa su Kharkiv sono costati la vita ad almeno 30 civili. Il primo, in mattinata, ha colpito il palazzo del governo, in pieno centro: le vittime sarebbero almeno 20, tra loro anche un bambino. Il secondo raid, nel primo pomeriggio, ha parzialmente distrutto un edificio residenziale di cinque piani a Novobavarskyi Avenue provocando 10 morti e 35 feriti (di cui 11 sono ricoverate in ospedale, compreso un bambino). Racconta il consigliere del ministero degli Interni ucraino Anton Herashchenko su Telegram: «Piazza della Libertà è stata colpita da un missile da crociera. C’è stato poi un secondo colpo da un razzo simile che ha colpito un edificio dopo l’arrivo dei soccorritori (in 5-7 minuti). Un terzo edificio amministrativo è crollato».

Qui raccontiamo come si sta organizzando la macchina della solidarietà in provincia di Trapani. 

La Corte europea dei diritti umani ha intimato alla Russia di astenersi dal condurre attacchi militari contro i civili e gli edifici civili, comprese le abitazioni, gli ospedali e le scuole, ma anche veicoli come le ambulanze.

Bombardamenti anche a Kiev. Ieri pomeriggio è stata colpita una torre della tv. Poche ore prima, i russi avevano chiesto a tutti i civili che abitavano nei dintorni di ripetitori di lasciare le proprie abitazioni. Nell’attacco  è stato colpito anche il memoriale di Babi Yar, un monumento che ricorda lo sterminio di 30 mila ebrei da parte dei nazisti avvenuto durante la seconda guerra mondiale. Si legge in un tweet di Zelensky: «Al mondo: che senso ha dire “mai più” per 80 anni, se il mondo tace quando una bomba cade sullo stesso sito di Babyn Yar? Almeno 5 persone uccise. Storia che si ripete...».

L’ambasciata ucraina presso la Santa Sede ha riferito che, «secondo l’intelligence, le truppe russe stanno preparando un attacco aereo sulla cattedrale di Santa Sofia a Kiev, patrimonio dell’Unesco».

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha nominato il maggior generale Mykola Zhyrnov a capo delle operazioni militari per difendere Kiev.