"Dopo il 2020 la Sicilia ha avuto una crescita di circa il cinque per cento del Pil, per il 2022 le previsioni sono del 5,2 per cento quindi un punto in meno rispetto alla crescita del Pil nazionale. Ma dobbiamo fare i conti con il nuovo contesto internazionale nel quale ci troviamo, che inesorabilmente finirà col far sentire i propri effetti negativi".
Lo ha detto il governatore siciliano Nello Musumeci al Congresso regionale Cisl Sicilia a Taormina (Messina). Per Musumeci, al momento il settore delle costruzioni è quello che sta dando maggiori risultati perché "come Governo della Regione abbiamo aperto centinaia di cantieri".
La pandemia, ha aggiunto, ha contributo a far avvertire gli effetti deleteri. Ma "sono ottimista che sia in agricoltura che nell’industria arrivino concreti segnali di crescita". "Dobbiamo necessariamente sperare – ha ripetuto - che i fondi del Pnrr possano essere utilizzati completamente. Dei circa 20 miliardi destinati alla Sicilia soltanto il 7-8 per cento sarà a titolarità della Regione. Tutto il resto appartiene alle università, alle imprese, agli enti locali ma se non c’è una sufficiente assistenza tecnica si corre il rischio di non arrivare a progetti appropriati, pertinenti e quindi capaci di essere ammessi a finanziamento". "Mi auguro – le parole del presidente - che dal governo Draghi questa esigenza possa essere avvertita e si corra presto ai ripari". AdnKronos