Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
09/03/2022 11:33:00

Tre variazioni di Omicron in Italia. E i contagi ritornano a salire

 Torna, un po' a sorpresa, a risalire il Covid in Italia. Che sta succedendo? C'è una fase di "rimbalzo" del virus, che gli statistici avevano previsto, e ci sono anche tre sottovarianti della variante Omicron che girano in Italia. Per fortuna, però, i vaccini sono un muro ormai consolidato, e quindi, anche se i contagi aumentano, i ricoveri non seguono la curva, anzi, diminuiscono. 

La nuova variante Omicron 3 del covid segnalata anche in Italia "è una sottovariante di Omicron che, in studi di sequenziamento, sì è visto che ha una piccolissima parte uguale a Omicron, attualmente in circolazione nel nostro Paese. Dal punto di vista formale la differenza tra Omicron 1, 2 o 3 interessa solo cacciatori di virus e chi studia il sequenziamento. Ma hanno effetti identici, ovvero sono varianti gemelle. Ma a livello di aggressività e di risposta ai vaccini non c'è differenza. Io continuo a sottolineare che occorre evitare l'allarmismo o il terrorismo delle varianti, ogni nuova variante è accompagnata da un certo clamore e terrorismo mediatico che in qualche modo poi viene derubricato dalla realtà. I vaccini funzionano". Lo sottolinea all'Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, facendo il punto sulla situazione epidemiologica e il rischio di nuove varianti.

COSTA. "Nei prossimi giorni verrà stabilito un cronoprogramma e dal primo aprile inizierà una fase di graduale allentamento. Ci saranno situazioni in cui il green pass non sarà più necessario, ad esempio per bar, ristoranti e altri locali all'aperto. Credo sicuramente questo da aprile non sarà più necessario". Poi si procederà con "altri allentamenti" e credo che "entro giugno avremo uno scenario che ci consentirà di arrivare all'estate senza restrizioni". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, a Radio anch'io, su Rai Radio1.