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11/03/2022 06:00:00

Ucraina: oltre 1200 cadaveri a Mariupol. Si cercano centri di accoglienza, folle corsa dei prezzi 

 Ancora bombe su Mariupol dopo l'attacco all'ospedale pediatrico. Sono stati trovati oltre 1200 cadaveri. Dopo l'allerta sul possibile impiego di armi chimiche da parte dell'esercito di Mosca, è ancora alto l'allarme sulle centrali nucleari, con l'azienda di Stato ucraina che ha smentito il ripristino dell'alimentazione elettrica a Chernobyl. L'Ucraina ha anche annunciato che un istituto di ricerca nucleare è stato colpito a Kharkiv, per il ministero dell'Interno "alcune apparecchiature potrebbero rilasciare radiazioni se venissero danneggiate". L'Aiea preannuncia "ispezioni fisiche nelle centrali nucleari".

Nella giornata di giovedi si è concluso senza alcun progresso il colloquio in Turchia tra i due ministri degli Esteri russo e ucraino Serghei Lavrov e Dmytro Kuleba. Dopo il bombardamento che ha colpito un ospedale pediatrico a Mariupol diversi quartieri sono in mano ai russi, che ammettono l'uso di armi termobariche. Putin assicura: "Manterremo gli impegni sull'export di petrolio e gas" anche se accusa l'Occidente di avere scatenato "una guerra economica"

CENTRI D'ACCOGLIENZA. Si comunica che è indetta una manifestazione di interesse per l’individuazione di operatori economici per l’affidamento dei servizi di gestione di centri di accoglienza di cui all’art. 11 del D.Lgs. n.142/2015 e al relativo schema di capitolato di appalto approvato con D.M. del 29 gennaio 2021, costituiti da centri collettivi con capienza fino a 50 posti, situati nel territorio della provincia di Trapani, in favore di cittadini ucraini. La manifestazione di interesse, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà pervenire alla Prefettura di Trapani, entro e non oltre le ore 12:00 del 16 marzo 2022, esclusivamente a mezzo PEC al seguente indirizzo: protocollo.preftp@pec.interno.it La relativa documentazione può essere consultata sul sito istituzionale della Prefettura di Trapani : www.prefettura.it/trapani

PREZZI. Questo aumento smisurato dei costi, luce e gas, gasolio, benzina, generi di prima necessità, rischia di causare nel nostro territorio una vera e propria bomba sociale, se già le famiglie, i lavoratori, i pensionati, con reddito medio riuscivano prima a malapena a finire il mese , figuriamoci ora con questi aumenti. Bisogna intervenire subito”. Cosi lancia un grido di allarme, il segretario generale Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana. “Si attivino prima di tutto i controlli per scongiurare possibili speculazioni a danno delle famiglie. A rischio c’è la tenuta sociale dei nostri territori di Palermo e Trapani, anche perché, siamo solo all’inizio delle conseguenze del conflitto in Ucraina, delle sanzioni alla Russia e gli influssi indiretti sulle produzioni di altri Paesi dell’Unione Europea. Il grano comincerà a scarseggiare e questo inciderà anche sui beni di primissima necessità. Temiamo che i prezzi salgano ulteriormente, è necessario dunque che il governo nazionale affronti subito la questione con provvedimenti seri e che si pensi ad aiuti speciali a tante famiglie che vivono di stipendi e pensioni bassissime e che così facendo saranno ridotte alla povertà” conclude La Piana.

TRAPANI. Oggi alle 19:30 in Piazza Vittorio Emanuele a Trapani si terrà l'iniziativa “M'illumino di meno” 2022 - Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. L'evento, organizzato dalla rete “Trapani per l'ambiente” e sostenuto dall'amministrazione comunale di Trapani, sarà dedicato alla comunità ucraina duramente colpita dall'invasione russa, la quale parteciperà intervenendo nell'arco della serata. A Trapani, verranno spente le luci di Piazza Vittorio Emanuele e ci si disporrà intorno alla bandiera azzurra e gialla dell'ucraina, già disegnata a terra nei giorni scorsi, con un lumino/candela in mano (di cui bisognerà dotarsi autonomamente), quale luce di speranza e pace. La comunità trapanese, che ha donato viveri, vestiti, medicinali ed ogni bene di prima necessità in favore degli amici ucraini è dunque invitata a partecipare numerosa, con la possibilità di intervenire al momento di riflessione che si svolgerà nella stessa piazza.

“Aderiamo convintamente all'iniziativa per numerose ragioni: innanzitutto, per sottolineare come sia imprescindibile uno stile di vita sostenibile ed un risparmio energetico crescente, anche alla luce dei recenti rincari e delle criticità derivanti dall'invasione russa, e per ribadire il nostro supporto incondizionato alla popolazione ucraina gravemente provata ormai da settimane - dichiara il Sindaco Tranchida -. Invito dunque i trapanesi e non solo a partecipare attivamente, intervenendo al momento di riflessione e portando da casa una candela/lumino di speranza da accendere intorno alla bandiera affinché la pace torni al più presto”.