Assolto per non aver commesso il fatto. La sentenza emessa dal giudice del tribunale di Trapani, Carlo Salvatore Hamel, a carico del pacecoto Michele Augugliaro coinvolto nell'operazione della guardia di finanza che, nel 2020, sequestrò un piantagione di canapa indiana del valore di 13 milioni di euro.
Per Michele Augugliaro, difeso dall'avvocato Fabio Sammartano, è arriva l'assoluzione. La piantagione venne scoperta nelle campagne di Paceco. Oltre al sequestro dell'impianto, le Fiamme gialle eseguirono due provvedimenti cautelari di custodia in carcere ed uno di obbligo di dimora e di presentazione alla PG nel comune di residenza nei confronti di tre soggetti tutti residenti a Paceco, accusati di “produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti” in quanto coinvolti in una più ampia attività illecita di spaccio di marijuana e cocaina.
L’attività di indagine prese il via nel luglio del 2018 quando, a seguito di attività investigativa e di pedinamenti e sopralluoghi riservati effettuati in un’area agricola di contrada Santa Maria del Gesù, veniva individuata e sequestrata un’estesa piantagione di canapa indiana composta da 1.830 piante, occultata all’interno di un terreno recintato con muri alti circa tre metri ed irrigata con l’acqua di un limitrofo ruscello, del valore approssimativo sul mercato di oltre 13 milioni di euro. Le piante avevano altezza compresa tra 0,70 e 1,20 metri ed erano quasi tutte pronte per il taglio e la raccolta.
Partendo dalle informazioni acquisite sul conto del proprietario del terreno sul quale insisteva la piantagione, anch’esso sottoposto a sequestro insieme alle attrezzature utilizzate per la coltivazione delle piante, e grazie allo sviluppo degli ulteriori elementi informativi autonomamente ottenuti tramite mirata attività investigativa, si è giunti ad individuare gli ulteriori soggetti coinvolti. Successivamente, nel mese di novembre del 2018, incrociando le informazioni ottenute dalle intercettazioni telefoniche e dai gps applicati alle vetture in uso agli indagati, è stato possibile intercettare un carico di 8,970 kg di marijuana già essiccata, oltre ad altro materiale utile per la coltivazione indoor di tale sostanza - presumibilmente destinata al mercato trapanese -, del valore di circa 100.000 euro, contenuta all’interno di buste di plastica sottovuoto trasportate da un furgone intercettato nella provincia di Enna ed in uso, anche questo, ai soggetti destinatari delle misure cautelari.