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15/03/2022 22:00:00

Edilizia in Sicilia, gli ingegneri si appellano ai parlamentari sul Decreto Sostegni Ter 

Gli ordini degli ingegneri delle nove province siciliane si schierano contro il Decreto Sostegni Ter. In rappresentanza di 20mila professionisti, esprimono le loro criticità e preoccupazioni. 

Ritengono quella del Governo un stretta nei confronti dei professionisti, che rischia di mettere seriamente a rischio il lavoro che in questi mesi ci ha visto coinvolti nella direzione dell’efficientamento energetico e della sicurezza, in un territorio, quello della Sicilia che oggi più che mai necessita di attenzione su questi due fronti. 

"Il sistema economico, finalmente incentivato dai bonus edilizi, - si legge in una nota congiunta degli ordini -  dopo lo slancio iniziale rischia nuovamente la paralisi, con l’aggravante di un indebitamento dovuto alla sovraesposizione iniziale di chi ha investito tempo e risorse per arrivare puntuale all’appuntamento con la “ripresa” della filiera edile. Una situazione, ulteriormente aggravata dalla drammatica situazione dettata dalla guerra e dalla necessità di ridurre l’approvvigionamento di risorse energetiche esterne, attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili e il potenziamento dei sistemi di isolamento degli edifici".

La Rete delle Professioni Tecniche (RPT) che, anche su impulso degli Ordini provinciali, si è messa al servizio delle forze politiche per fronteggiare il sistema fraudolento di cessione del credito e per mettere a punto azioni convergenti e comuni, ha elaborato proposte condivise di subemendamenti relativi al provvedimento AS 2505 “Decreto Sostegni Ter”, da utilizzare nel caso non fosse possibile la soppressione integrale del comma 2 dell’articolo 28-bis.

I nove Ordini provinciali siciliani e la Consulta degli Ordini degli Ingegneri della Sicilia chiedono ai parlamentari di sciogliere i “nodi” relativi ai Bonus Edilizi, per evitare il paventato blocco dei cantieri e ottenere la massima efficacia dagli strumenti normativi legati soprattutto al 110%, alleggerendo il peso delle preoccupazioni che coinvolgono imprese, operatori e cittadini.