Piano strategico Territoriale del GAL Valle del Belìce. Nasce con l’obiettivo di individuare i fabbisogni e favorire lo sviluppo economico
Realizzare un servizio di pianificazione strategica per il territorio del Gal Valle del Belìce, nell’ambito del Progetto operativo 1/2020 Sottomisura 7.1 PAL “Valle del Belice 2020” Programma Leader 2014-2020.
E’ questo l’obiettivo del gruppo di lavoro appena costituito, che nei giorni scorsi, in una prima riunione con gli Enti del territorio, ha presentato il piano di lavoro e il team, per il successivo avvio della mappatura della progettualità del territorio e per dare i primi cenni sulle opportunità di attivazione delle linee finanziarie.
Il Piano strategico Territoriale del GAL Valle del Belìce nasce con una metodologia partecipativa coinvolgendo tutti gli stakeholders del territorio, per identificare possibili risorse finanziarie che possono essere attivate per l’avvio del progetto, che è articolato in tre fasi: la prima di natura analitica e le successive di impostazione strategica attraverso un processo partecipato.
L’analisi del contesto territoriale riguarda vari aspetti: demografico sociale, infrastrutturale, servizi pubblici, economia dell’agricoltura, attività produttive, turismo e cultura, l’aspetto geografico e idrogeologico. Sono importanti la rilevazione dei fabbisogni del territorio e l’identificazione delle sue priorità, per l’avvio di tavoli tematici con gli operatori rappresentativi.
Il Progetto, sviluppato da un team multidisciplinare con forti competenze di sviluppo locale e presidio dei settori target, ha una durata di circa cinque mesi e si concluderà con una conferenza di presentazione del piano strategico a fine giugno.
La prima sfida è legata al PNRR ma le logiche di competizione saranno simili anche nell’attuazione dei Fondi Strutturali (PON e POR) e fondi Diretti.
La società che si è aggiudicata la gara, insieme ad Ada comunicazione, è la Sinloc. Una società di consulenza il cui capitale è detenuto da 11 fondazioni bancarie.
"Per noi l'aggiudicazione di questa gara - afferma il Vice Direttore Generale, ing. Andrea Martinez - rappresenta una opportunità per trasferire sul territorio del Belice buone pratiche maturate in analoghi progetti realizzati nel resto d’Italia e in numerosi paesi europei. Riteniamo che la Sicilia possa essere protagonista nel cogliere le numerose sfide e i cambi di paradigma richiesti dal Next Generation EU”.
“Stiamo cercando di riavviare un ragionamento sul territorio a distanza di sei anni da quando abbiamo presentato il primo piano di sviluppo – dice il Presidente del Gal e sindaco del Comune di Santa Margherita di Belìce, Franco Valenti – consapevoli che nel frattempo tantissimi sono i cambiamenti che il mondo ha subito, coinvolgendo una società che vanta una lunga esperienza, per definire assieme un percorso progettuale parallelo al lavoro di panificazione. Il lavoro, infatti, si va ad incrociare con le dinamiche del PNRR. La nostra attenzione è rivolta alla prossima programmazione di fondi strutturali e all’emergenza legata al PNRR, per il quale speriamo in una diluizione della tempistica, perché il problema delle Amministrazioni, e del Sud Italia in modo particolare, è la mancanza di uffici per la programmazione”.
“Il nostro intento è, quindi – aggiunge il Direttore del Gal, Alessandro La Grassa - quello di definire una struttura che fornisca assistenza a tutte le Amministrazioni comunali, considerando il tempo necessario per individuare i tecnici che dovranno dare il loro contributo, la maggior parte dei quali, in questo momento, sono coinvolti nella questione Superbonus. Le priorità del territorio sono al centro della nostra attenzione”.