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23/03/2022 06:00:00

Caro carburanti, oggi si parte con i tagli. In Sicilia chiudono i cantieri per i rincari delle materie prime

 La giornata di ieri, pur con l’entrata in vigore del decreto legge che prevedeva il taglio delle accise sul carburante, non ha portato agli sconti che ci si attendeva, come abbiamo raccontato su tp24, non è stato così per Marsala e neanche nelle altre città della provincia in generale, tranne che per qualche eccezione in qualche stazione di rifornimento, come a Trapani.

Da oggi, dunque, le compagnie dovranno adeguarsi, applicando lo sconto su benzina (-25 cent/litro), diesel (-25 cent/litro) e Gpl (-4,7 cent/litro), anche se il taglio provvisorio delle accise di 25/30 centesimi appare insufficiente per contrastare il fenomeno dell’aumento dei carburanti, su cui ora indaga anche l’Antitrust.

Il prezzo medio nazionale praticato della benzina secondo gli ultimi rilevamenti (in base all’elaborazione di Quotidiano Energia) in modalità self è di 2,122 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 2,103 e 2,156 euro/litro (no logo 2,124). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre self, è di 2,103 euro/litro, con le compagnie posizionate tra 2,076 e 2,134 euro/litro (no logo 2,112).

A rischio il blocco dei cantieri in Sicilia a causa del caro energia e del costo delle materie prime - Molti cantieri pubblici e privati in Sicilia sono a rischio stop. Le materie prime troppo care, il caro carburanti ed energia può fermare diversi lavori in corso. Nel palermitano a rischio i lavori per la metropolitana, il raddoppio ferroviario sulla linea Palermo Messina. I settori più colpiti agricoltura, acciaierie, edilizia. Dopo l’invasione dell’Ucraina è aumentato il bitume, il calcestruzzo, il ferro e il gasolio per attrezzature. Ma in genere tutti prezzi sono saliti alle soffocando le aziende che sono pronte a bloccare i cantieri e a mandare a casa tanti lavoratori.

I materiali non arrivano più in Sicilia, ma non è solo colpa della Guerra – “In Sicilia non arriva più nulla – lo spiega Santo Cutrone, presidente di Ance Sicilia, l’associazione che rappresenta le imprese edili –. I magazzini di stoccaggio sono vuoti, mancano da mesi i dadi per bloccare i bulloni che servono per fermare i ponteggi. Bitume, ferro e cemento sono aumentati ma oltre alla guerra non è solo della guerra: da mesi denunciamo la speculazione che alcuni stanno facendo. Il comparto dell’edilizia è a rischio sopravvivenza dell’intero comparto: è impossibile lavorare così, per tanti è meglio chiudere in attesa che tutto torni alla normalità”. Per il segretario della Feneal Uil Tirrenica Messina-Palermo, Pasquale De Vardo «occorrono subito misure per calmierare i prezzi e un provvedimento normativo per compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese, altrimenti non solo i cantieri del Pnrr, ma tutta la filiera dell’edilizia, si fermeranno per carenza di materie prime. All’incremento dei materiali come ferro, cemento e legno, registratosi già lo scorso anno, si sono aggiunti adesso i costi dell’energia e dei carburanti portando molte aziende del settore a decidere di chiudere gli stabilimenti di produzione del bitume o del calcestruzzo».

Problemi di approvvigionamento della legna - Da Russia, Ucraina e Bielorussia arriva circa il 5,3% del legno che l’Italia importa (9 milioni di metri cubi in totale tra gennaio e novembre 2021, per un valore complessivo di 4,9 miliardi di euro, in crescita del 32,7% rispetto ai primi 11 mesi del 2020), dice Claudio Feltrin. «Avremo gravi problemi soprattutto nell’approvvigionamento di tronchi di betulla, di cui la Russia è il principale produttore mondiale, con l’80% del mercato – spiega ancora Feltrin -. Le aziende hanno scorte ancora per un paio di mesi, ma poi si rischia il blocco della produzione per molte aziende». Non solo del legno e dell’arredo (una filiera che conta oltre 71mila aziende e genera 49 miliardi di fatturato alla produzione), ma anche di altri comparti industriali, dall’automotive all’edilizia, alla logistica, dato che la betulla, così come il legno massiccio proveniente dall’Ucraina, è usata per imballaggi industriali, pianali degli autotrasporti, pavimenti e travi strutturali. E non è facile da sostituire, soprattutto in tempi rapidi.«È necessario e urgente trovare fonti alternative di approvvigionamento, come il pioppo o il faggio, possibilmente di origine nazionale, accelerando gli obiettivi e le azioni previste dalla Strategia forestale nazionale», dice Claudio Feltrin. L’industria del legno arredo da anni spinge per una politica forestale in grado di valorizzare il patrimonio boschivo nazionale e le filiere locali, affrancando almeno in parte il Paese dalla dipendenza dall’estero e creando opportunità di lavoro rilanciando un’economia del bosco che l’Italia ha perso ormai da decenni.

Qui sotto i prezzi dei carburanti a Marsala aggiornati a ieri sera e riportati dal sito del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico). Ma a questo link potrete seguire i prezzi per ogni città della provincia.

Eni di Tumbarello Eliseba A. 115 dir Sud Occidentale Sicula, Km. via Mazara 14, Trapani 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 22/03/2022, 18:01 Benzina Gasolio Blue Diesel
servito 1,999 € 1,949 € 2,049 €
self 1,779 € 1,729 € 1,829 €
ECO ENERGY SRL IP "MARSALA LUNGOMARE MEDITERRANEO" LUNGOMARE MEDITERRANEO SNC 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 22/03/2022, 17:34 Benzina Gasolio
servito 2,142 € 2,142 €
self 1,792 € 1,792 €
ESSO F.LLI PACE C/SO CALATAFIMI 112/A 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 22/03/2022, 20:15 Benzina Gasolio
servito 2,009 € 1,999 €
self 1,809 € 1,799 €
TP062 CONTRADA STRASATTI SN 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 08/03/2022, 15:50 Benzina Gasolio
self 1,819 € 1,679 €
FM Energy CONTRADA S. PADRE DELLE PERRIERE 3/E 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 22/03/2022, 18:45 Benzina Gasolio GPL
servito 2,019 € 1,989 € 0,949 €
self 1,819 € 1,789 € -
FM Energy CONTRADA STRASATTI 1066, 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 22/03/2022, 18:43 Benzina Gasolio
servito 2,019 € 1,989 €
self 1,819 € 1,789 €
RAIMONDI ENERGY CONTRADA SAN GIUSEPPE TAFALIA SNC 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 22/03/2022, 19:29 Benzina Gasolio GPL
servito 1,845 € 1,849 € 0,943 €
self 1,845 € 1,849 € -
ADAMO IDROCARBURI IDC CIAVOLO VIA C.DA CIAVOLO SNC 91025, MARSALA (TP) SN 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 22/03/2022, 19:13 Benzina Gasolio
servito 1,849 € 1,859 €
SICILPETROLI SRL MARSALA CASTELLO Piazza Castello 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 22/03/2022, 15:13 Benzina Gasolio
servito 2,149 € 2,149 €
self 1,849 € 1,849 €
ADAMO IDROCARBURI IDC DIGERBATO VIA C.DA DIGERBATO SNC 91025, MARSALA (TP) 91025 - MARSALA TP  Ultima comunicazione rilevata: 22/03/2022, 19:12 Benzina Gasolio
servito 1,859 € 1,849 €
self 1,859 € 1,849 €