In Ucraina ad un mese esatto dall'invasione russa, si continua a combattere. Ecco punto per punto cosa accade.
I Russi circondano Chernihiv e occupano Mariupol. Si combatte per il controllo di Irpin e nei dintorni di Kiev. Bombardato policlinico a Kharkiv, almeno 4 morti. Almeno 300 morti nel teatro di Mariupol bombardato. Erdogan, "Compromesso possibile tra Russia e Ucraina su quattro punti su sei".
Biden oggi in Polonia al confine con l'Ucraina. L’Europa comprerà gas naturale dagli Usa per ridurre la dipendenza dalla Russia.
Consiglio Ue annuncia nuove sanzioni contro Mosca. Zelensky: "Sanzioni Ue contro la Russia in ritardo, se preventive avrebbero evitato la guerra”. Draghi: "Disponibili a inasprirle". Mosca potrebbe accettare bitcoin per acquisto gas e petrolio. Ambasciatore russo in Italia: "Preoccupati che armi italiane uccideranno cittadini russi". Banche italiane dovranno fornire elenco dei conti dei cittadini russi.
FOSSE COMUNI. Il team delle Nazioni Unite per i diritti umani in Ucraina afferma che ci sono "fosse comuni" a Mariupol con centinaia di cadaveri. Il capo della squadra delle Nazioni Unite per i diritti umani in Ucraina ha dichiarato venerdì che gli osservatori hanno ricevuto informazioni crescenti sulle fosse comuni nella città ucraina martoriata dai bombardamenti e ormai occupata dai russi, inclusa notizie su una che sembrava contenere 200 corpi. "Abbiamo informazioni sempre maggiori sulle fosse comuni che ci sono", ha detto Matilda Bogner ai giornalisti tramite collegamento video dall'Ucraina, dicendo che alcune delle prove provenivano da immagini satellitari. Il team delle Nazioni Unite sta indagando su quelli che sembravano essere attacchi indiscriminati sui civili da entrambe le parti nel conflitto. Durante la telefonata, la delegata Onu ha anche affermato di aver ricevuto accuse di uccisioni di civili russi in auto durante le evacuazioni e di aver documentato casi di sparizioni forzate di funzionari ucraini, alcuni dei quali sembrano essere stati presi in ostaggio.
TRAPANI. “La guerra in atto rivela tutta la fragilità della condizione umana che consegna alla paura e al sospetto la convivenza delle nazioni. Solo la misericordia di Dio può riaprirci alla speranza, al perdono, alla solidarietà concreta. Serve una visione profetica per aprire tutti ad un futuro in cui la dignità e la libertà dei popoli possano fiorire”. Lo dice il vescovo di Trapani, mons. Pietro Maria Fragnelli, che ricorda come la diocesi che guida si unirà, oggi, venerdì 25 marzo, alla preghiera di Papa Francesco di consacrazione della Russia e dell’Ucraina al cuore immacolato di Maria, raccogliendosi nelle parrocchie e nei santuari mariani. Il vescovo celebrerà l’atto di consacrazione in cattedrale alle 17.30, prima della Messa per il 50° di ordinazione presbiterale di mons. Gruppuso, mons. Filippi e don Grillo. “La consacrazione dei popoli al Cuore Immacolato di Maria ha accompagnato il mio recente viaggio a Fatima con alcuni sacerdoti della Sicilia Occidentale proprio mentre venti di guerra soffiavano nell’Europa orientale – dice il vescovo -. Ora, in comunione con il Santo Padre, la nostra Chiesa si riunisce in preghiera per questo atto di consacrazione già invocato durante la prima guerra mondiale nell’apparizione di Fatima”.
FINANZA. La merce sequestrata in dono ai profughi dell'Ucraina. I finanzieri del secondo nucleo operativo metropolitano della guardia di finanza di Palermo, infatti, nei giorni scorso, nel corso dei controlli effettuati, hanno sequestrato 125 capi di abbigliamento invernali riportanti marchi contraffatti di note case di moda esposti da un venditore ambulante presso il mercato rionale di piazzale Giotto, a Palermo. I militari hanno denunciato il venditore ambulante alla Procura e, come disposto dall’autorità giudiziaria, devoluto in beneficenza tutta la merce sequestrata (dopo averne rimosso le griffe in tutela dei diritti d’autore), all’organizzazione di volontariato Gruppo di Protezione Civile - Associazione Nazionale del Fante, per contribuire alla raccolta umanitaria a supporto della popolazione civile ucraina colpita dal conflitto. In un secondo intervento, le fiamme gialle hanno sequestrato 350 kg di frutta e verdura a due persone che vendevano i prodotti ortofrutticoli su area pubblica sprovvisti di autorizzazione amministrativa per l'esercizio ambulante. I trasgressori sono stati segnalati all’autorità cittadina per l'applicazione, in aggiunta al sequestro ai fini della confisca della merce esposta alla vendita e delle attrezzature, il pagamento, in misura ridotta, di una sanzione pecuniaria pari a 309 euro. Anche in questo caso, i prodotti ortofrutticoli sono stati donati a due associazione, l'Anpas-Uges-Sos e la San Giovanni Apostolo, che li hanno distribuiti alle tante famiglie indigenti che versano in situazioni economiche di particolare difficoltà e ai profughi della guerra in Ucraina accolti dalla città di Palermo.
MAZARA. L'associazione "Le parole delle donne ETS", inserita nella Rete Solidale promossa dall'amministrazione del Comune di Mazara del Vallo per l'emergenza umanitaria conseguente alla guerra in Ucraina, rende noto che ad oggi ha registrato 7 disponibilità all'accoglienza di minori non accompagnati (tre delle quali rivolte anche ad interi nuclei familiari).