Covid in Sicilia, in crescita la curva epidemica e le ospedalizzazioni. Rallenta nel Trapanese

Ancora in crescita la curva epidemica in Sicilia. L’incidenza dei nuovi casi Covid nell'ultima settimana si attesta al 15,76%. Messina tra le province è quella che ha fatto registrare la crescita maggiore dei contagi: +66,67% in una settimana, poi segue Caltanissetta con 42,87% ed Enna con 25,43%. Il Covid rallenta in provincia di Trapani, a differenza della settimana scorsa, quando aveva fatto registrare la maggiore crescita, ora è la più "virtuosa" con una differenza di -9,04%.

A Marsala l’incidenza è di 1648 nuovi casi settimanali su 100 mila abitanti, con una crescita dell’18% in una settimana, Alcamo  1130 casi su 100 mila abitanti e un aumento del 15%, Buseto Palizzolo con 714 nuovi casi su 100 mila abitanti segna una crescita del 150%. Vita con 824 nuovi casi su centomila abitanti ha la maggiore percentuale di crescita rispetto alla settimana precedente del 400%. 

Bollettino settimanale: lieve aumento delle ospedalizzazioni

Nella settimana dal 14 al 20 marzo si è registrato un nuovo aumento delle infezioni. L’incidenza di nuovi soggetti positivi è pari a 49316 (+15.75%), con un valore cumulativo di 1020.25/100000 ab. Il tasso di nuovi positivi riportati più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Messina (1626/100000 ab), Agrigento (1470/100000 ab), Ragusa (1254/100000 ab) e Caltanissetta (1205/100000 ab.). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra gli 11 ed i 13 anni, (1938/100000), i 14 ed i 18 anni (1767/100000 ab) e tra i 6 ed i 10 anni (1757/100000ab). Incidenze superiori alla media in generale tra i 3 e i 44 anni.

Si registra per la prima volta da oltre due mesi un lieve aumento di nuove ospedalizzazioni sebbene la diffusione dei contagi pregressi si rifletta ancora su una prevalenza di soggetti ospedalizzati con positività concomitante da Covid. Circa i 3/4 dei pazienti in ospedale nella settimana di riferimento risultano al sistema non vaccinati. Si conferma pertanto una situazione epidemica acuta nella settimana di monitoraggio trascorsa, con un’incidenza in aumento ma un’ospedalizzazione in costante riduzione.

La curva epidemica è stata sostenuta dalle fasce di età infantili e giovanili. L’epidemia, pur mostrando segnali di arresto, rimane in una fase delicata con un significativo impatto sui servizi territoriali ed assistenziali ma con un netto trend in calo di nuove
ospedalizzazioni e proporzioni di casi ospedalizzati molto più contenuta rispetto ai periodi precedenti, in parte spiegata anche dal riscontro occasionale di positività concomitante al ricovero.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale il report prende in esame la settimana dal 16 al 22 marzo. Nella fascia d’età tra i 5 e gli 11 anni i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,13% del target regionale. Sono 74.997 i bambini, pari al 23,82%, che hanno completato il ciclo primario.

Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,87%; ha completato il ciclo primario l’88,48% del target regionale. Alla data del 22 marzo in Sicilia risultano erogate 10.310.109 dosi, delle quali 3.964.556 come prima dose e 3.763.428 come seconda.

Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva/booster sono 2.639.180, pari al 75,51% degli aventi diritto. Sono invece 856.120 i cittadini che possono ricevere la somministrazione della dose booster, ma ancora non l’hanno fatto.

Dal primo marzo sono state effettuate 1.007 somministrazioni di quarta dose prevista per gli over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Sempre a partire dalla stessa data sono state effettuate 1.143 somministrazioni con il vaccino Nuvaxovid (Novavax).

L’andamento in Sicilia delle nuove ammissioni in ospedale per settimana a partire da dicembre 2021. Le nuove ospedalizzazioni hanno seguito la curva epidemica dei contagi, raggiungendo il valore più alto nelle settimane di gennaio. Nell’ultima settimana si registra un lieve incremento, con un valore di 535 nuovi ricoverati.
 

I dati siciliani

In lieve aumento i casi di Covid 19 in Sicilia. Nelle ultime 24 ore sono stati 6.748 su 39.831 tamponi processati e l'indice di positività sale al 16,9%. È quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute. Ieri erano stati 6.481 i nuovi casi su 46.599 tamponi e il tasso di positività era al 13,9%. Sono 18 i decessi e 12.136 i guariti. In calo i ricoveri in regime ordinario (-7 sul dato di ieri), in aumento quelli in terapia intensiva (+1). La Sicilia è al sesto posto nella classifica per numero di casi. A livello provinciale si registrano a Palermo 2.083 casi, Catania 1.077, Messina 1.393, Siracusa 541, Trapani 658, Ragusa 494, Caltanissetta 375, Agrigento 838, Enna 181. Sono 892 i contagi che risalgono a giorni precedenti al 23 marzo.

I dati in provincia di Trapani

Sono 12.385 gli attuali postivi al Covid-19 in provincia di Trapani (ieri erano 12.205). Ci sono tre nuove vittime che portano il totale a 596 dall'inizio della pandemia. Secondo i dati del report dell'Asp di Trapani, c'è una persona ricoverata in terapia intensiva, sono 11 in semi intensiva (ieri erano 13), 55 in degenza ordinaria (ieri erano 52) e 17 in Covid Hotel o Rsa (ieri erano 14). Sono 66.332 i guariti totali nel trapanese (ieri erano 65577). Tamponi molecolari effettuati (dato parziale) 192, tamponi per la ricerca antigene 1.683.                                                                                                                                            Questi dati dei positivi suddivisi per città, tra parentesi il dato di ieri: Alcamo 1.626 (1.484), Buseto Palizzolo 40 (39), Calatafimi Segesta 207 (195), Campobello di Mazara 496 (515), Castellammare del Golfo 312 (302), Castelvetrano 1.144 (1.179), Custonaci 89 (/), Erice 409 (404), Favignana 64 (58), Gibellina 182 (186), Marsala 2.673 (2.705), Mazara del Vallo 1.626 (1.566), Misiliscemi 2 (/), Paceco 148 (138), Pantelleria 210 (188), Partanna 583 (613), Petrosino 299 (319), Poggioreale 47(/), Salaparuta 50 (51), Salemi 421 (420), San Vito Lo Capo 41(/), Santa Ninfa 330 (336), Trapani 1.134 (1.084), Valderice 146 ()141, Vita 106 (103).

 Paceco, raccolta differenziata dei rifiuti anche per i positivi al Covid

Da ieri, 24 marzo, anche nelle abitazioni in cui si trovano positivi al Covid-19, dovrà essere effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti, seguendo il normale calendario del servizio ma con specifiche indicazioni. Lo rende noto l’Amministrazione comunale di Paceco, alla luce di un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana che dispone la cessazione della raccolta in deroga dei rifiuti “Covid-19” a partire dal 24 marzo, in vista del termine dell’emergenza sanitaria deciso dal Governo nazionale per il prossimo 31 marzo. “Si dovranno mantenere precisi accorgimenti per la gestione dei rifiuti urbani provenienti dalle abitazioni con positivi al virus – sottolinea l’assessore all’Ecologia ed Ambiente, Giuseppe Ortisi – rispettando i turni della raccolta differenziata validi per tutto il territorio comunale, perché è soppresso ogni specifico servizio di raccolta domiciliare di rifiuti Covid”. Nelle abitazioni di positivi al virus, la raccolta differenziata dovrà essere effettuata con i seguenti accorgimenti, contenuti in una nota del Settore V - Servizio Ecologia: confezionare tutte le tipologie di rifiuti differenziati in modo da non danneggiare e/o contaminare esternamente i sacchi. Ogni qualvolta siano presenti oggetti taglienti, a punta o comunque in grado di provocare lacerazioni dell’involucro, si raccomanda di avvolgerli in carta o panni, per evitare di produrre lacerazioni dei sacchi con conseguente rischio di fuoriuscita del loro contenuto. Per tutte le tipologie di rifiuti dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti trasparenti (no sacchi neri) uno dentro l’altro. I fazzoletti di carta, carta in rotoli, mascherine e guanti, tamponi per test per autodiagnosi Covid-19, ecc. dovranno essere inseriti in una busta separata e chiusa, prima di essere introdotti nel sacco dei rifiuti indifferenziati. Tale scelta è stata determinata per limitare il più possibile errori nella raccolta e nel conferimento dei rifiuti, a salvaguardia della sicurezza in ambito domestico e della salute degli operatori ecologici addetti alla raccolta dei rifiuti.

Si raccomanda in generale di: a. chiudere adeguatamente i sacchi, eventualmente utilizzando guanti monouso; b. non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani; c. evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti sacchetti di rifiuti; d. far smaltire il rifiuto dalla propria abitazione con le procedure in vigore sul territorio. I guanti monouso utilizzati per l’operazione dovranno essere rimossi rovesciandoli (per evitare che vengano a contatto con la cute) ed eliminati nel successivo sacco di rifiuti indifferenziati. Permane su tutto il territorio comunale il divieto di utilizzare sacchi neri per il conferimento dei rifiuti.

Marsala, raccolta straordinaria rifiuti Covid 

Da lunedì prossimo 28 marzo la raccolta “ straordinaria” dei rifiuti covid; gestita da Formula Ambiente SpA. verrà sospesa. Ciò in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza epidemiologica a livello nazionale e in base alla nota del Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti del 21 marzo scorso che informa della scadenza dell’Ordinanza 2/Rif/2021 del Presidente della Regione Siciliana. Quest’ultimo provvedimento dispone che ai fini della gestione dei rifiuti urbani provenienti da abitazioni nelle quali siano presenti soggetti positivi a COVID-19 si rinvia alle linee di indirizzo predisposte dall’ISS per disciplinare la nuova raccolta.
Nello specifico a partire da lunedì prossimo le direttive saranno le seguenti: Presso le abitazioni nelle quali siano presenti soggetti positivi al COVID-19, dovrà essere effettuata la raccolta differenziata, con i seguenti accorgimenti:
confezionare tutte le tipologie di rifiuti differenziati in modo da non danneggiare e/o contaminare esternamente i sacchi. Ogni qualvolta siano presenti oggetti taglienti, a punta o comunque in grado di provocare lacerazioni dell’involucro, si raccomanda di avvolgerli in carta o panni, per evitare di produrre lacerazioni dei sacchi con conseguente rischio di fuoriuscita del loro
contenuto. Per tutte le frazioni dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti trasparenti (no sacchi neri) uno dentro l’altro (della stessa tipologia per la frazione raccolta); i fazzoletti di carta, carta in rotoli, mascherine e guanti, tamponi per test per autodiagnosi Covid-19, ecc. dovranno essere inseriti in una busta separata e chiusa, prima di essere introdotti nel sacco dei rifiuti indifferenziati.

Alcamo, raccolta rifiuti Covid-19

Da oggi, 25 Marzo, riprenderà la raccolta dei rifiuti degli utenti positivi al Covid-19 a cura della Roma Costruzioni; mentre, nelle scorse settimane, per motivi tecnici, la ditta che ha effettuato la raccolta è stata la Rubbino S.r.l. di Carini. "Si ricorda che i rifiuti degli utenti positivi al Covid-19 sono solo quelli indicati dalle liste ufficiali trasmesse dall'ASP e vengono ritirati il martedì e il venerdì dalle 13:00 in poi.

I dati nazionali

Per quel che riguarda i dati nazionali, sono 81.811 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 76.260. Le vittime sono invece 182 (ieri erano state 153). Sono 1.245.803 le persone attualmente positive al Covid, con un aumento di 18.913 nelle ultime 24 ore. In totale sono 14.153.098 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 158.436. I dimessi e i guariti sono 12.748.859, con un incremento di 63.553 rispetto a ieri.

Sono 545.302 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 513.744. Il tasso di positività è al 15%, in lieve aumento rispetto al 14,8% di ieri. Sono 447 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 19 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 41. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.029, 90 in più rispetto a ieri.