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01/04/2022 06:00:00

Green pass, mascherine, scuola. Ecco cosa cambia da oggi

 Dopo due anni è finito lo stato d’emergenza Covid. Molte cose da oggi cambiano in Italia nella gestione della pandemia.

Si va verso un graduale ritorno alla normalità, con la speranza che non si torni indietro, che il virus non abbia colpi di coda più aggressivi di quelli che abbiamo conosciuto. Omicron 2 è la variante che sta diventando dominante, ma secondo gli esperti è meno aggressiva. Sempre secondo gli esperti dopo Pasqua potrebbe esserci un nuovo aumento dei casi, ma la strada è tracciata. Bisogna riconquistare la normalità.
Ecco quindi la road map verso la normalità, dal green pass alle mascherine, alla scuola, all’accesso ai luoghi di lavoro.

1 APRILE - Dopo oltre due anni l'Italia non sarà più in stato di emergenza Covid, di conseguenza decadono il Comitato tecnico scientifico e la struttura del Commissario straordinario Francesco Figliuolo: al loro posto ci sarà una unità operativa ad hoc, "per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia", operativa fino al 31 dicembre.


Tramonta anche il sistema dei colori, ma il monitoraggio proseguirà. Non sarà più necessario avere almeno il Green pass base per entrare negli uffici pubblici, nei negozi, nelle banche, alle poste o dal tabaccaio. Per la ristorazione al chiuso, al banco o al tavolo, servirà il pass base. Stop al certificato anche sui bus e in generale sui mezzi di trasporto pubblico locale, dove proseguirà l'obbligo di indossare le mascherine fino al 30 aprile. Dal primo aprile decade, inoltre, il limite alle capienze nelle strutture e dunque anche negli stadi - dove per accedere sarà richiesto il Green pass base - sarà possibile occupare il 100% dei posti. Chi è entrato in contatto con un caso positivo al Covid, anche se non vaccinato, non dovrà più osservare la quarantena. Resterà infatti in autoisolamento solo chi ha contratto il virus (fino a tampone negativo da eseguire dopo almeno sette giorni, o dieci per i non vaccinati), mentre per gli altri vale il regime dell'autosorveglianza per 10 giorni: potranno uscire e andare al lavoro ma indossando la mascherina Ffp2. Cambiano le regole anche a scuola: andranno in Dad solo i positivi, se i contagi in classe sono più di 4, si farà comunque lezione in presenza ma tutti dovranno indossare la mascherina Ffp2 per 10 giorni (normalmente è obbligatoria quella chirurgica). I ragazzi potranno tornare in gita. E i prof non vaccinati potranno andare a scuola, ma non insegnare.

1 MAGGIO - Termina l'obbligo del Green pass quasi ovunque.Fino al 30 aprile per alcune attività come mense, concorsi pubblici e colloqui in carcere, oltre ai trasporti a lunga percorrenza, sarà infatti ancora obbligatorio in versione base. Quello rafforzato resterà in vigore fino al 30 aprile per centri benessere, sale gioco, discoteche, congressi ed eventi sportivi al chiuso. Via anche l'obbligo delle mascherine nei luoghi al chiuso e sui mezzi di trasporto.

15 GIUGNO - Decadono gli obblighi vaccinali per il personale scolastico, militari, agenti di polizia e soccorso pubblico, polizia locale, dipendenti dell'amministrazione penitenziaria e in generale lavoratori all'interno degli istituti penitenziari per adulti e minori, personale dell'Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Queste categorie sono già tornate al lavoro dal 25 marzo (giorno dell'entrata in vigore del decreto) con il Green pass base facendo il tampone antigenico ogni due giorni. L'obbligo di vaccino resterà in vigore oltre questa data soltanto per il personale sanitario e Rsa.

30 GIUGNO - E' il termine fissato per il ritorno in ufficio in presenza nell'ambito privato. Fino a quella data ci sarà la possibilità di ricorrere al cosiddetto 'lavoro agile' nel settore privato senza l'accordo individuale tra datore e lavoratore.

31 DICEMBRE - E' l'ultima scadenza del calendario. Fino ad allora resterà in vigore l'obbligo di vaccino per il personale sanitario e delle Rsa. E le visite da parte di familiari e visitatori alle persone ricoverate all'interno di ospedali e residenze socio assistenziali saranno consentite solo con il Super Green Pass.

 

 


I numeri siciliani
Sono 3.909 i nuovi casi di Covid19 Siciliani registrati a fronte di 27.989 tamponi processati in Sicilia.
Ieri i nuovi positivi erano stati 5.246.
Il tasso di positività sale al 13,9% ieri era al 12,4%. L'isola è al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 208.785 con un decremento di 16.186 casi. I guariti sono 21.265 mentre le vittime sono 20 portano il totale dei decessi a 10.077. Sul fronte ospedaliero sono 1.049 ricoverati con 3 casi in più rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 58, due in più rispetto a ieri. Questi i dati del contagio nelle singole province: Palermo con 1.165 casi, Catania 814, Messina 1.102, Siracusa 425, Trapani 481, Ragusa 311, Caltanissetta 220, Agrigento 477, Enna 104.


I dati in provincia di Trapani
Altalena Covid, come sempre, in provincia di Trapani sul dato degli attualmente positivi. Sono 10.508 le persone che hanno il Covid secondo quanto comunica l'Asp di Trapani.
Ieri erano 9.829 i positivi. Ma nell'ultimo bollettino si registrano solo 2 negativizzati (il totale è di 72994). Nessun nuovo decesso: in totale sono 610 da inizio pandemia. Sono 844 positivi con sintomi nel Trapanese (71 in più, rispetto ai 773 di ieri).
Sul fronte ricoveri: zero in terapia intensiva, 11 in semi intensiva, 58 in degenza ordinaria, 24 in Rsa o Covid Hotel.
Questa è la ripartizione dei casi per città: 2.513 positivi a Marsala (2.347), 1.672 ad Alcamo (1.576), 1.096 a Trapani (1.017), 1.059 a Mazara del Vallo (960), 781 a Castelvetrano (753), 412 ad Erice (374), 343 a Partanna (335), 342 a Castellammare del Golfo (316), 341 a Campobello di Mazara (322), 242 a Pantelleria (220), 220 a Petrosino (208), 213 a Paceco (192), 203 a Santa Ninfa (199), 202 a Salemi (196), 192 a Calatafimi Segesta (183), 152 a Valderice (136), 113 a Vita (112), 100 a Custonaci (91), 82 a Gibellina (72), 71 a Favignana (69), 58 a San Vito Lo Capo (53), 50 a Buseto Palizzolo (50), 26 a Salaparuta (23), 23 a Poggioreale (23), 2 a Misiliscemi (2).

 


Il virus in Italia
Sono 73.195 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Mercoledì 30 marzo erano stati 77.621.
Le vittime sono invece 159, in calo rispetto alle 170 di mercoledì.
Sono 486.813 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Mercoledì erano stati 524.899. Il tasso di positività è al 15%, stabile rispetto al 14,8% di mercoledì. Sono 468 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 13 in meno di mercoledì nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 46. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.898, ovvero 27 in più rispetto a mercoledì.