Il truffatore seriale Giorgio Covato colpisce ancora. La Procura di Trapani ha scoperto un altro caso.
Riuscendo a spacciarsi per un poliziotto in servizio alla Procura di Palermo, avrebbe raggirato stavolta a Palermo una donna rumena spossessandola di circa 32 mila euro.
Covato è da tempo nel mirino della Procura di Trapani.
Il nuovo ordine di arresto nei confronti di Covato è arrivato dalla Procura di Palermo per truffa, indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento, autoriciclaggio, sostituzione di persona e furto aggravato.
In pratica Covato ha avvicinato al Foro Italico, a Palermo, una donna romena, spacciandosi per poliziotto. Le ha detto che c'era un uomo che la infastidiva e lui era lì per proteggerla. E' stato talmente convincente, che la donna se lo è portato a casa, a convivere con lei. Poi, ad un certo punto, la donna ha detto che avrebbe voluto comprare casa, e che aveva da parte 32mila euro. Lui ha detto che sua madre, giusto giusto, era nel ramo immobiliare, e si è fatto dare i soldi, aprendo in realtà conti gioco presso società di scommesse sportive. Alla donna ha rubato anche la fede e un girocollo in oro.
L’ordine di arresto ha raggiunto Covato in carcere a Ragusa dove si trova dal febbraio scorso ancora per un altro raggiro messo in essere mentre si trovava ai domiciliari presso la canonica della chiesa di Cristo Re di Valderice.