Due donne in trasferta simularono un incidente stradale per spillare soldi ad un malcapitato automobilista.
Vittima, della cosiddetta “truffa dello specchietto”, Vincenzo M. di 73 anni, residente a Marsala che, però, non abboccò, chiamando i carabinieri.
Così per le due truffatrici, Giuseppina S., originaria di Udine, ma residente ad Agrigento ed Angela D. di Catania, è scattato il decreto di citazione a giudizio. Oggi sono comparse dinnanzi al giudice del tribunale di Marsala per rispondere del reato di tentata truffa. Il processo, però, si è concluso per entrambi con l'estinzione del reato per remissione di querela.
I fatti risalgono al 12 agosto del 2020. Le due donne avevano accusato il marsalese, mentre era a bordo della sua auto di aver urtato lo specchietto retrovisore della Fiat Doblò di Giuseppina S. In realtà non c'era stato alcun incidente.
Era un modo per fare soldi facili, ma il marsalese denunciò le due complici ai carabinieri. Ad assistere le due donne, gli avvocati Diego Giarratana del Foro di Agrigento e Ornella Cialona del Foro di Marsala.