“Letteratura e mafia” è il titolo della importante rassegna letteraria organizzata per i mesi di Maggio e Giugno dall’Associazione antiracket ed antiusura di Trapani, grazie al coordinamento ed all’iniziativa della nostra socia, la professoressa Maria Concetta Marino.
L’associazione, che già gestisce nel territorio lo Sportello di solidarietà per le vittime di estorsione ed usura, ha voluto mettere su un calendario che prevede una serie di incontri con giornalisti e scrittori che hanno trattato, nei loro ultimi libri, i temi della mafia, delle stragi del ‘92, e, più in generale, della lotta per l’affermazione della cultura della legalità.
La rassegna gode del patrocinio del Comune di Trapani e della collaborazione di diversi altri partner istituzionali ed associazioni del territorio.
Si comincia già venerdì 6 Maggio, presso la Sala Laurentina (in Via Domenico Giglio, una strada laterale di Via Vittorio Emanuele, nei pressi della Cattedrale) con Enzo Mignosi, che parlerà con Giacomo Pilati, dalle 18 in poi, di “A doppia mandata”: una storia noir ambientata nella Palermo degli anni ‘80, durante la guerra di mafia. Il giorno dopo Mignosi incontrerà gli studenti liceali di Trapani.
ll 13 Maggio si continua con il giornalista Salvo Palazzolo e la sua inchiesta su “I fratelli Graviano”. Il giorno dopo sarà il turno di Salvatore Petrotto, che parlerà del “Sistema Montante”, titolo del suo omonimo libro. Si continua il 20 Maggio, con Fabrizio Fonte ed una tavola rotonda a partire dal suo libro “L’’isola furba”.
Il 27 Maggio Marco Bova presenterà la sua inchiesta “Latitante di Stato”, sui misteri della latitanza di Matteo Messina Denaro, del quale parla anche il libro che verrà presentato il 30 Maggio: Giacomo Di Girolamo parlerà infatti di “Matteo va alla guerra”. Infine Fabrizio Berruti parlerà di “Settanta”, per l’ultimo incontro, l’11 Giugno: è un romanzo inchiesta che prende spunto dal famoso “rapporto Peri”.