Mazara. Il regolamento Tari fantasma. Sul sito del Comune non c'è

l regolamento TARI del Comune di Mazara fluttua nel web ma non si sa di preciso dove. Di certo non ‘risiede’ all’interno del portale dei servizi on line dell’Ente mazarese.

Nonostante sia passato un altro anno (ne abbiamo parlato qui l’ultima volta) da quando abbiamo fatto una capatina virtuale sul sito ufficiale del Comune di Mazara del Vallo www.comune.mazaradelvallo.tp.it restano ancora parecchie criticità da risolvere sulla piattaforma web. Un’entità quasi soprannaturale che per certi versi pare vivere di vita propria infischiandosene in alcune parti, della finalità principale per cui un portale di un amministrazione pubblica viene messo a disposizione di tutti: offrire servizi semplici e trasparenti agli amministrati.

LA REPLICA – Noi di Tp24.it abbiamo provato a sentire il referente dell’amministrazione per ciò che concerne la trasparenza e la pubblicazione dei relativi contenuti sul sito del Comune, il segretario generale Calogero Calamia ma non è stato possibile. Pur tuttavia, consapevoli che non fosse la diretta responsabile del ‘buco’ informativo ci siamo messi in contatto con la funzionaria responsabile Vitalba Giuseppina Licari del servizio Entrate e Tributi. “Un attimo che sto controllando proprio ora sul computer – ci risponde al telefono la Licari alla domanda sul come mai non ci sia modo di visionare il regolamento comunale sulla TARI – . È vero, non c’è. Solleciterò la pubblicazione all’ufficio competente. Ho trovato il regolamento nella sezione ‘amministrazione trasparente’ (aggiornata dice l’indirizzo web, e meno male, pensa se non lo fosse!).

22 LINK MA LA TARI DOV’È? – Fortunata lei, perché la pagina – anzi, le pagine perché sono due: una fino al 10 ottobre 2021 (old site, cioè “vecchio sito” n. d. a.) e l’altra dall’undici ottobre 2021 – di cui parla la funzionaria responsabile del settore Tributi comunali, restituisce ben 22 link e nessuno di essi annovera la parola Tari, regolamenti, tributi. Come mai un qualsiasi cittadino che volesse tramite un qualsiasi motore di ricerca internet trovare la Tari mazarese non avrebbe risposta? Se tentiamo la stessa operazione con i comuni di Marsala, Campobello di Mazara, Trapani, Palermo ed altri tra i primissimi risultati della ricerca salta fuori il pdf col regolamento in questione.

I. U. C. PRESENTE TARI ASSENTE – “C’è il regolamento I. U. C. – replica a Tp24.it la Licari – perché dal 2014 è istituita l'imposta unica comunale”. In realtà ciò a cui fa riferimento la funzionaria è l’assieme di tre tributi comunali: Tasi, tassa sui servizi indivisibili; imposta comunale sugli immobili IMU; Tari sulla raccolta dei rifiuti). E comunque non deve essere il cittadino a laurearsi in diritto tributario o in ‘burocratese’, da anni ormai vige il principio della ‘semplificazione’, della trasparenza e dell’accessibilità alle informazioni da parte di tutti. Cosa ci vuole ad inserire un link con la dicitura ‘Tari regolamento’ e indicizzarlo all’interno del portale in modo che un qualsiasi utente web possa trovarlo facilmente con la funzione ‘cerca’ che sia dal sito web stesso del Comune o da motore di ricerca web?

VECCHIO E NUOVO INSIEME APPASSIONATAMENTE – Un’altra delle stranezze del portale dei servizi del Comune mazarese è costituita dalla ‘conpresenza’ di due ‘entità’ una delle quali è durissima a morire: ‘l’old site’. Quest’ultimo – con la sua parte relativa alla Amministrazione Trasparente fino al 10/10/2021, pubblicata sull’old site, anche per la funzione ‘trova’ non aiuta a trovare nulla del regolamento TARI.

OFF LINE? ANCHE NO! DUE ANNI NON SONO BASTATI – Il 12 maggio 2020, infatti, l’Ente comunicava che era stato messo ‘on line il nuovo portale istituzionale’ con la seguente dichiarazione a margine: “Continua il processo di innovazione della nostra Amministrazione con il lancio in rete del nuovo portale istituzionale della Città di Mazara”. Lo dichiarava allora l’assessore comunale all’Innovazione, Vincenzo Giacalone, annunciando come da quella mattina fosse online il nuovo sito web all’indirizzo: www.comune.mazaradelvallo.tp.it . “Il sito – sottolineava Giacalone – ha una nuova interfaccia grafica che lo rende maggiormente accessibile secondo le nuove direttive dell’Agid, l’agenzia italiana per la digitalizzazione della pubblica amministrazione in attuazione delle norme e dei regolamenti ministeriali in materia. Per il primo periodo, a partire da oggi, manterremo online entrambi i siti istituzionali che per alcuni contenuti sono tra essi collegati. Terminato il periodo di start up, il vecchio portale sarà messo definitivamente off line”.
Il vecchio ‘portale istituzionale della Città di Mazara sarebbe, quindi, dovuto andare in pensione, già due anni fa, ma a quanto pare – come Bruce Willis nel film ‘Die hard’, è duro a morire, anzi, durissimo.

Alessandro Accardo Palumbo
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