“I fondi li gestiva il vescovo”. Lo ha detto l'ex direttore della Caritas di Trapani, Sergio Librizzi, deponendo, innanzi al tribunale, nel processo dove è imputato l'ex vescovo Francesco Miccichè, accusato di peculato. Librizzi ha parlato della gestione dei fondi dell'8 per mille. Soldi che, secondo l'accusa, venivano utilizzati dall'ex vescovo di Trapani per fini personali.
“I soldi destinati alla Caritas – ha dichiarato Librizzi – li gestiva il vescovo. Io mi limitavo a controfirmare il riepilogo annuale”. Ed ha anche aggiunto che sull'utilizzo di quei fondi da parte di Miccichè lui non sapeva niente”. Ha anche ribadito che al vicario generale, Liborio Palmeri, nel corso di una discussione, puntualizzò che “io non gestivo nulla” e che “aveva tutto in mano il vescovo”. Al contrario di quanto pensava Palmeri che a Librizzi disse: “Tu gestisci un sacco di soldi”.
In aula era presente anche don Ninni Treppiedi, ex direttore amministrativo della Curia, che ha confermato che il vescovo “alcune spese il vescovo li destinava ad Enti o associazione che, però, erano state sciolte”. Circostanza, questa, che Treppiedi avrebbe appreso da Librizzi il quale, però, ha detto di non ricordare di questa conversazione con Treppiedi.