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30/05/2022 06:00:00

La situazione al Canile di Marsala è sempre più critica

Qualche giorno fa hanno fatto visita al canile municipale di Marsala i consiglieri comunali Leo Orlando e Gabriele Di Pietra, del gruppo consiliare “Civicamente”.


La situazione non è migliorata rispetto a quando è arrivato in città di domenica mattina un deputato nazionale che ha bacchettato gli operatori della struttura.
I problemi sono quelli di sempre, con quasi assente manutenzione del verde pubblico, l’area sgambamento mai attrezzata per far giocare i cani, la loro ora d’aria è unicamente lasciata al lavoro delle associazioni animaliste, che sono dei volontari e come tali possono disporre del tempo libero e non mai sostituirsi a chi lì dentro svolge un lavoro.
La struttura è quasi sempre oltre il limite dei cani che si possono ospitare, questo grazie alla inciviltà dei cittadini che non sterilizzano o, peggio, abbandonano. Le azioni a sostegno del canile negli anni sono state di poco conto, ci sono stati degli appositi stanziamenti in bilancio con le pregresse amministrazioni ma tali somme non state utilizzate.


Ciclicamente si ripetono gli stessi problemi ma i cani non sono dei peluche, hanno bisogno di sgambare e anche di godere di un box pulito, di acqua limpida, di cibo, di non essere assaltati dalle pulci e dalle zecche per le mancata disinfestazione del verde e cura dello stesso.
La soluzione potrebbe essere quella di privatizzare? In molti storcono il naso, ma quello che dovrebbe stare a cuore ad una città che di dice civile è il benessere animale.

Dal video girato dai due consiglieri, che prevedono già delle azioni in consiglio comunali attraverso atti di indirizzo, si evince chiaramente che il canile non è un’isola felice. Servono delle iniziative mirate che sensibilizzino il cittadino a sterilizzare il proprio animale domestico, a prendersene cura, ad adottare un cane del canile, mostrandosi così cittadino attivo. Le associazioni animaliste presenti sul territorio fanno un grande lavoro ma da sole non possono reggere un intero sistema che presenta problemi seri.

 

 

 

 

La promozione degli affidi, nell'ottica di assicurare agli animali la migliore adozione possibile, dovrebbe essere una priorità unitamente al benessere dell’animale ospite del canile, con cura e decoro degli spazi esterni, gli stessi operatori potrebbero, finite le operazioni di pulizia dei box, portare a sgambare i cani.
La disinfezione o disinfestazione dei box dovrebbe essere operazione programmata e non straordinaria solo quando si sviluppa l’infestazione di parassiti e, comunque, ai cani vanno garantite massime condizioni di benessere e dignità.