Tre condanne e un'assoluzione al processo di primo grado dell'operazione Ottavo Cerchio: l'inchiesta del marzo 2020 su un giro di corruzione e malaffare portata avanti dalla Squadra Mobile della polizia di Stato coordinata dalla procura di Messina.
Il tribunale ha condannato a quattro anni l'ex assessore comunale Giorgio Muscolino, 6 anni a Giuseppe Frigione, quattro anni e tre mesi all'autista della magistratura Angelo Parialò, per Giancarlo Teresi, ingegnere Capo del Genio civile di Trapani, gli atti sono stati trasmessi per competenza alla procura di Marsala, perché è stata dichiarata l'incompetenza per territorio.
Come abbiamo raccontato su Tp24, Teresi finì ai domiciliari perchè avrebbe intascato mazzette da un imprenditore messinese quando si trovò a fare il direttore dei lavori dell’appalto per il dragaggio del porto canale di Mazara del Vallo, un’opera da 800 mila euro.
Assolto l'imprenditore Giovanni Francalanza.
Un sistema ben consolidato quello che avevano scoperto gli agenti della Squadra Mobile coordinati dalla procura di Messina e che ha visto protagonisti nomi noti della criminalità organizzata come Antonio Bonaffini e Marcello Tavilla (quest'ultimo già condannato a sette anni) insieme a soggetti che operavano nel settore pubblico.