E' stata una intossicazione da salmonella a cusare la morte del 15enne Luca Piscopo, morto lo scorso 2 dicembre. Un tranquillo pranzo con le sue amiche in un ristorante di sushi “all you can eat” nel quartiere del Vomero, a Napoli, si è poi trasformato in tragedia.
Il giovane iniziò a soffrire di una forte febbre, vomito e diarrea che lo costrinsero a letto, e dopo una settimana circa è morto. Il locale fu sottoposto a sequestro preventivo dalle autorità cittadine, ma è stato necessario aspettare fino a oggi per avere i risultati dell’autopsia e fare luce su quanto accaduto.
La relazione del medico legale nominato dalla procura del Tribunale certifica una “tossinfezione alimentare da salmonella”, mentre la causa del decesso sarebbe stata una miocardite legata, per l’appunto, all’infezione. Dagli esiti delle analisi condotte dal personale sanitario è infatti emerso che il cuore del giovane fosse affetto da una severa malattia infiammatoria, nello specifico “miocardite a genesi batterica, da salmonella, contratta a seguito di tossinfezione alimentare”.
Secondo il medico legale l’infezione è insorta in seguito al pranzo al ristorante di sushi – ed è opportuno ricordare, che i sopralluoghi effettuati dai carabinieri del Nas avevano trovato “alimenti privi di tracciabilità e ritenuti in cattivo stato di conservazione”, adesso l’ultima parola, in ogni caso, spetta al pm.