Simona Mannina, consigliera comunale appena rieletta ad Erice, la più votata con 559 voti. Per lei è andata benissimo. Le elezioni sono sempre, però, una brutta bestia, il suo collega Alessandro Barracco ha scritto che alcuni gli davano 300 voti, lui più modestamente pensava di averne 150 e ne ha presi 45 ed è rimasto fuori. Barracco, consigliere preparato e corretto, al di là delle appartenenze era lì, come tutti, pronto per prendere voti, ma poi ci sono le varie sorprese.
Nel caso di Barracco abbiamo perso un consigliere competente, capace e una persona onesta all’interno del consiglio comunale. Sono strafelice per il risultato raggiunto, ma c’è un po’ di amarezza perché questo percorso non lo farò insieme ai miei due “Alessandro”, e cioè Manuguerra e Barracco.
Come ha festeggiato la rielezione?
Io non ho festeggiato lunedì sera, per rispetto al candidato sindaco Piero Spina, perché ci credevamo davvero, per lo meno al ballottaggio, e non ritenevo corretto nei confronti suoi festeggiare, in un momento in cui c’era un po’ di dispiacere da parte di tutti. Io credo che gli uomini soli non vincono mai, vince il gruppo, e quindi per rispetto nei suoi confronti, ho deciso di rinviare i festeggiamenti a questo pomeriggio. Ho invitato la cittadinanza e chi vorrà partecipare, oggi, sabato 18 giugno, alle 18:30, al comitato elettorale per brindare insieme per il risultato raggiunto e per ringraziare i cittadini, la cosa più importante. Se ho raggiunto questo traguardo dei 559 voti, sicuramente lo devo a loro che, nonostante il caldo e il mare, hanno deciso di esprimere la loro preferenza nei miei confronti.
Hanno festeggiato in maniera diversa al comitato della consigliera e assessore Camela Daidone.
Con tutto il rispetto per la consigliera e credo sarà ancora assessore, la Daidone, in ogni caso sia nei festeggiamenti che in consiglio il garbo vada mantenuto. Secondo me c’è poco da festeggiare, soprattutto da parte degli assessori e del sindaco che è stata riconfermata, perché ricordo che sono andati a votare solo 12mila cittadini su 26mila aventi diritto di voto e per me questo rappresenta il fallimento della politica. Se c’è una disaffezione totale e i cittadini si disinteressano di andare a votare, vuole dire che qualcosa abbiamo sbagliato un po’ tutti e, soprattutto, chi governa questo territorio da quindici anni. La cosa che più dispiace alla sottoscritta, che ha cinque anni di consiliatura alle spalle, è che la Toscano ha vinto le elezioni nelle frazioni di Napola e Ballata, quelle che in questi anni sono state dimenticate dalle amministrazioni Toscano e Tranchida, e che hanno permesso di vincere le elezioni al primo turno, e questo credo che sia un dato su cui riflettere e ragionare.