Un altro punto a favore di Enrico Rizzi nell'infinita battaglia legale scaturita dal blitz dell'animalista trapanese nella frazione di Fulgatore per un presunta caso di maltrattamenti subiti da un cane. Il tribunale del capoluogo – sezione civile – ha respinto il ricorso presentata dalla famiglia che deteneva il cane, oggetto del blitz. Ricorso con il quale veniva fatta richiesta di “rimozione dalla pagina facebook di Enrico Rizzi dei video, delle immagini e dei commenti relativi al blitz di Fulgatore”.
La famiglia, in particolare, lamentava la reiterata riproposizione dei video e dei commenti ritenuti dal tribunale lesivi, specificando come gli indirizzi Url dei video in questione siano stati più volti modificati a seguito di cancellazione e successiva ripubblicazione dei filmati. Da qui la richiesta di rimozione dei nuovi link.
Enrico Rizzi, però, ha contestato l'ammissibilità e la fondatezza del ricorso e la sezione Civile del tribunale di Trapani gli ha dato ragione, condannando la famiglia al pagamento della somma di 2.200 euro.