Al di là dei 30 anni di Airgest a Birgi, oggi si è festeggiata la ripresa dell'aeroporto "Vincenzo Florio". Un momento di netta crescita per lo scalo trapanese che è stato evidenziato oggi nel convegno organizzato per il trentennale di gestione Airgest.
"Ci sono stati momenti bui, e momenti belli in questi anni. Faccio parte con orgoglio della vita di Airgest da quasi 10 di questi 30 anni e sono pertanto testimone di tanti accadimenti, di momenti difficili e di momenti esaltanti, del racconto di quanti con passione lavorano in quest’azienda e di quanti credono che questo territorio non potrebbe essere quello che è senza la presenza di questo scalo" ha detto Salvatore Ombra, presidente di Airgest, parlando anche delle prospettive future del Vincenzo Florio, dei 32 voli, degli investimenti futuri.
"Trent’anni con alti e bassi: ricordo che quando sono stato eletto presidente della Regione l'aeroporto di Birgi lo si dava già per morto e si era persa ogni speranza. Il governo regionale ha lavorato intensamente, in collaborazione con l’Ars, mettendo a disposizione decine di milioni di euro. Abbiamo avviato una strategia di ampio respiro, rinnovando la governance con un presidente e un Consiglio di amministrazione competenti ed efficienti".
Lo ha detto il presidente della Regione Nello Musumeci al suo arrivo all’aeroporto di Trapani, in occasione del trentesimo anniversario di gestione dello scalo internazionale “Vincenzo Florio” da parte dell’Airgest. Ad accoglierlo proprio il presidente della società di gestione Salvatore Ombra e il consigliere del Cda Giulia Ferro.
"Ho incontrato più volte l'amministratore delegato di Ryanair - ha proseguito Musumeci - per concordare un Piano di azione e di potenziamento e oggi l'aeroporto di Birgi è tornato a essere uno straordinario motore di crescita del territorio, rendendo competitivo economicamente il sistema di tutta la provincia ed incentivando nuovi investimenti. Non possiamo pensare di aver risolto ogni problema, soprattutto con l’incertezza del domani che incombe su tutta l'Europa, ma quello che avevamo da fare come Regione lo abbiamo fatto e sono orgoglioso che oggi sia tornato il sorriso sulla bocca degli operatori turistici e di chi lavora all'interno dello scalo".