Il Consiglio Comunale di Alcamo, presieduto da Saverio Messana, nella seduta del 5 luglio ha approvato l’atto di indirizzo per la scelta della forma di gestione unica dell’ambito territoriale di Trapani, mentre lo scorso 30 Maggio aveva approvato l’adesione allo schema regolatorio di convergenza che prevedeva il passaggio obbligatorio all’ATI (Assemblea Territoriale Idrica dei comuni del trapanese) che consentirà di migliorare la qualità del servizio.
L'atto di indirizzo impegna il Sindaco ad esercitare le prerogative in seno all’assemblea dell’ATI idrica di Trapani per determinare, ove possibile, un modello di gestione di natura pubblica; qualora una gestione completamente pubblica si dimostrasse impossibile, a causa della mancanza di attori pubblici, dovrebbero essere scelte forme di gestione mista pubblico/privato.
Intanto ieri si è svolta l’assemblea dei sindaci ATI volta proprio ad individuare la forma di gestione unica dell’ambito territoriale di trapani; durante l’assemblea il Sindaco Surdi ha manifestato chiaramente che il Comune di Alcamo è per una forma di gestione pubblica, da definirsi successivamente nel merito. Alla fine dell’assemblea, comunque a fronte di tante perplessità manifestate dai Sindaci, si è deciso di non deliberare, ciononostante gli stessi hanno votato per dare mandato agli uffici di predisporre gli atti consequenziali per la gestione in house e l’eventuale compartecipazione in azienda pubblica già esistente.