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21/07/2022 09:29:00

Sicilia: maltrattamenti in una casa di riposo, sei misure cautelari

Sono sei le persone indagate nell'operazione "Giardino Oscuro" per maltrattamenti di anziani ospiti di una casa di riposo e raggiunte da misure cautelari eseguite dalla Guardia di Finanza di Palermo ed emessa dal gip del Tribunale del capoluogo.

Per cinque è stata eseguita un'ordinanza di divieto temporaneo di prestazione della propria attività professionale e per una del divieto dell'attività imprenditoriale all'interno di case di riposo e strutture per anziani per la durata di un anno. 

Le indagini del Nucleo di polizia economico finanziaria - Gruppo Tutela Mercato Capitali, iniziate grazie alla segnalazione di un ospite di una comunità alloggio, hanno consentito di ipotizzare condotte illecite da parte degli operatori ai danni di soggetti particolarmente fragili.

Sarebbero numerosi gli episodi di vessazioni ed angherie nei confronti degli ospiti, quali violenze fisiche (schiaffi, pugni e strattonamenti), offese e minacce (finanche di morte). Gli anziani venivano legati per ore al letto o alla sedia a rotelle, somministrando, inoltre, in alcuni casi, farmaci in misura superiore rispetto alle prescrizioni mediche per sedarli.

Il G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, valutato il gravissimo quadro probatorio raccolto dalla Procura della Repubblica sulla base delle indagini svolte dalle Fiamme Gialle ha ritenuto la sussistenza di esigenze cautelari sottolineando che “le continue offese, le umiliazioni, le minacce, le percosse, le ingiurie, poste in essere nei confronti degli ospiti della struttura assistenziale, integrano il delitto di maltrattamenti, potendo certamente tali atti, per la loro intensità e abitualità, essere fonte di disagio continuo per le persone offese ”.

L’indagine testimonia la costante attenzione ed il perdurante impegno profuso dalla Guardia di Finanza, nell’ambito delle indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Palermo, quale polizia economico-finanziaria a forte vocazione sociale a tutela degli operatori economici, dei lavoratori onesti e rispettosi delle regole e delle fasce più deboli ed esposte a rischio della popolazione.