Rientrata la protesta dei bagnanti che, a Trapani, frequentano la zona di mare denominata Baraccheddra. E' stata, infatti, svuotata la condotta, alle spalle della via Salato, dove è allocata la pompa di sollevamento, dalla quale fuoriusciva liquame. Questa mattina, il Comune ha inviato l'autospurgo, dopo gli articoli di Tp24.
Ieri mattina, i bagnanti erano stati messi in fuga dall'ennesima fuoriuscita di liquame. Un inconveniente che, come sottolineano i residenti, si verificava ormai da tempo.
La zona della Baraccheddra, un angolo di paradiso incastonato tra villino Nasi e torre di Ligny, è presa d'assalto non soltanto dai residenti ma anche dei turisti che di sera, assiepati nella piazzetta del Tramonto, si godono il delizioso spettacolo del sole che va a dormire.
Sul versante opposto, un'altra fogna, nelle adiacenze della chiesetta di San Liberale. La copertura realizzata in legno era diventataormai usurata, mettendo in pericolo l'incolumità dei frequentatori del posto. L'anno scorso una bagnante vi è finita dentro riportato contusioni ed escoriazioni in diverse parti del corpo. Dopo le proteste e le sollecitazioni, il Comune ha collocato una copertura in metallo. Ma la circostanza che ancora oggi esistano fogne a due passi dal mare, lascia senza parole.