“La fogna scarica in mare”. A puntare l'indice accusatore contro la condotta, sulla banchina adiacente la chiesetta di San Liberale, nella zona di torre di Ligny a Trapani, è la consigliera comunale Anna Garuccio. “Ho parlato – dice con i residenti – e mi hanno riferito che i liquami finiscono in acqua”.
Gli sversamenti avvengono in una delle zone più suggestive del capoluogo, frequentata anche dai turisti che fanno il bagno su quel versante della torre. Nei giorni scorsi, il Comune – dopo l'ennesima sollecitazione da parte degli abitanti – aveva provveduto a sostituire la copertura in legno della fogna, con una copertura in metallo.
Quella diventata ormai usurata, infatti, metteva in pericolo l'incolumità dei frequentatori del luogo. L'anno scorso una bagnante vi finì dentro, riportando contusioni in diverse parti del corpo. Anna Garuccio ha già provveduto a presentare una interrogazione al sindaco sottolineando che “nel mese di maggio del 2021, dopo un incontro con i residenti della zona di torre di Ligny, avevo denunciato gli sversamenti in mare nel corso di una seduta del consiglio comunale”.
C'è, infatti, un verbale. “Avevo chiesto – sottolinea la consigliera – all'Amministrazione di intervenire sia sulla condotta di San Liberale, sia sulla condotta della zona di mare denominata Baraccheddra, perchè da quelle due condotte fuoriuscivano liquami di fogna che mettevano a rischio le condizioni igienico-sanitarie della zona”. L'istanza, però, cadde nel vuoto. Soltanto nei giorni scorsi, dopo l'ennesima fuoriuscita di liquame dalla condotta realizzata alle spalle della via Salato, il Comune ha provveduto ad inviare l'autospurgo.
Sulla vicenda, questa mattina, abbiamo contattato l'assessore comunale Ninni Romano il quale ha dichiarato di “non essere a conoscenza di questa problematica”, sottolineando anche “che farò svolgere degli accertamenti per verificare se effettivamente la condotta di San Liberale sversa in mare”.