Un tour della vergogna, un tour tra i rifiuti di Marsala abbandonati vicino al porto della città e alla zona del Salato che, tra l'altro, ospita un’isola ecologia.
Marsala ormai vive una situazione drammatica su tutto il territorio. Nelle immagini e nel video allegati a questo articolo, vi mostriamo quello che è, purtroppo, un manifesto "pubblicitario" negativo, un manifesto al contrario, al quale non si vorrebbe mai dare spazio, ma che non si può far finta di non vedere.
Già nelle settimane scorse abbiamo pubblicato altri articoli sulla presenza dell'immondizia al porto (qui uno), (qui potete leggerne un altro), qui, invece, ci spostiamo di poche centinaia di metri, ci troviamo nei pressi dell'attuale porticciolo, ma la situazione non cambia.
Dai mobili - si vedono diverse librerie in legno -, ai materassi, dai secchi di plastica ai resti di elettrodomestici, e poi piatti anche in ceramica, un numero infinito di bottiglie di vetro, ancora contenitori in plastica, coperte. Il tutto disseminato a ridosso del Salato e in mezzo al poco verde della zona o lungo quell'area che costeggia il molo Colombo.
Visto le innumerevoli e quotidiane segnalazioni da parte dei cittadini marsalesi, che ogni giorno evidenziano la presenza di discariche, chissà, magari prima o poi qualche tour operator finirà con l’inserire anche questo tour nei loro depliant che pubblicizzano la città.... Chi arriva a Marsala, per la prima volta, e ha occasione di vedere lo scempio che si trova in giro, sicuramente non consiglierà Marsala ai suoi amici e conoscenti per trascorrere le vacanze.
In tutto questo ci si chiede cosa si faccia per contrastare il fenomeno e quali sono le azioni da intraprendere per fare in modo che questo "calvario" quotidiano finisca. Ok la repressione, ok le multe, ma l'educazione e la sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata rimane l'unico modo per cercare di cambiare le cose. Speriamo lo si faccia.