Mancano 12 giorni alle elezioni.
Ieri c'è stato il confronto "televisivo" tra Enrico Letta e Giorgia Meloni, il primo e forse l’unico della campagna elettorale (sul sito del Corriere della Sera).
Se lo volete rivedere, è qui.
Salvini: «Ponte sullo stretto in quattro anni»
Il leader della Lega Matteo Salvini dice che per realizzare il famigerato ponte sullo stretto di Messina «ci vorranno quattro anni, con un costo tra sette e otto miliardi di euro». Se i tempi saranno rispettati, ha aggiunto, il ponte sarà pronto entro la fine del 2026.
Conte insiste: «Bisogna sbloccare il Superbonus»
Il leader del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha risposto a chi lo accusa di bloccare 17 miliardi di aiuti alle famiglie, a causa dello stallo sul decreto Aiuti bis , legato all’emendamento M5s sulla cessione crediti del Superbonus . «Noi ritiriamo tutto ma risolviamo lo sblocco dei crediti incagliati per 30-40 mila aziende che rischiano di fallire. È un dovere per lo stato che ha varato il Superbonus. Il governo si ostina a non risolverlo. È immorale non risolverlo». Sul decreto Cinte ha dichiarato: «Non ho mai detto che non lo votiamo, mica siamo matti. Non votate il nostro emendamento? Ve ne assumete la responsabilità. Noi non vogliamo votare? Una menzogna pazzesca», ha spiegato al Foglio.it.
Ieri il governo ha presentato una riformulazione della norma sulla cessione crediti per superare lo stallo.
Cingolani: «Nucleare unica soluzione»
«Con le sole rinnovabili non mandiamo avanti la seconda manifattura dell'Europa», ha detto ieri il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani. «L'unica soluzione è il nucleare».
Il video del giorno
È sicuramente quello pubblicato dal cartello dei piccoli partiti centristi che si presentano in coalizione con la destra: Noi Moderati. Lo trovate qui. Ha come protagonisti un astronauta e una bambina in salopette, ma qualsiasi altra descrizione sarebbe riduttiva.
Dietro ogni traguardo c’è la forza di chi ha CORAGGIO
— Coraggio Italia (@coraggio_italia) September 10, 2022
Il 25 settembre vota #NoiModerati e scegli il CORAGGIO di FARE #ElezioniPolitiche2022 pic.twitter.com/Add4otXLrH
FURLAN. Oggi, martedì 13 settembre sarà presente a Trapani, Marsala e Mazara del Vallo, Annamaria Furlan, capolista del Partito Democratico al Senato della Repubblica nel collegio della Sicilia occidentale.
Alle 15,30 Anna Maria Furlan, già segretario generale della Cisl, incontrerà ad Erice i cittadini, il sindaco, gli amministratori e i dirigenti del Partito Democratico.
Alle 17,30 a Marsala visiterà la Cantina Donnafugata e alle 19,00, alla terrazza dell’Alhambra, incontrerà il sindaco, gli amministratori locali e i cittadini di Mazara del Vallo.
Parteciperanno agli incontri tutti i candidati del PD alle elezioni politiche e regionali del 25 settembre.
FERRANTE. “Sarò ben lieto di ascoltare le proposte dei sindaci siciliani e di impegnarmi in prima persona perché le loro richieste e le loro legittime aspettative vengano accolte positivamente in Parlamento. Sono loro che hanno il polso della situazione delle comunità che amministrano, conoscono criticità e potenzialità delle comunità che rappresentato e dunque è fondamentale e necessario coinvolgerli nelle scelte che il Governo italiano è chiamato a fare”. Così Antonio Ferrante, candidato all’Uninominale alla Camera per il collegio di Marsala sul documento predisposto nei giorni scorsi dall’Anci, l’Associazione dei Comuni siciliani, per chiedere alle forze politiche impegnate nelle elezioni nazionali e regionali del 25 settembre che le tematiche collegate alle autonomie locali siano al centro del confronto elettorale e oggetto di impegno in vista dei prossimi 5 anni. “Continuare ad imporre provvedimenti dall’alto senza preoccuparsi di capire quali effetti questi possano avere sulle realtà locali, ognuna con le loro specificità e peculiarità, è un sistema che non funziona e che è arrivato il momento di cambiare – sottolinea Ferrante -. Prova ne siano i circa 300 comuni dell’isola commissariati per non aver approvato i bilanci di previsione 2022. Un dato allarmante che rischia di tagliare fuori la Sicilia dai fondi del PNRR. E’ arrivato il momento di invertire la rotta e di fare sistema partendo dalle comunità. Devono essere loro a dettare le linee guida perché i territori crescano e si sviluppino in maniera costante e coerente. Al Parlamento il compito di creare gli strumenti perché questo avvenga”.
INGIANNI. Continua senza sosta la campagna elettorale di Antonella Ingianni, capolista alla Camera dei Camera dei Deputati per l’Alleanza Verdi - Sinistra e unica marsalese nella posizione utile per l’assegnazione del seggio. Dopo Campobello, Trapani e Pantelleria oggi è previsto il secondo incontro con gli elettori marsalesi, da Morsi e Sorsi - in Piazza della Vittoria - alle 18.30. “Io non ho pacchetti di voti da spostare - dichiara Antonella Ingianni - alleanze o sudditanze da esercitare. Sto chiedendo a tutte le persone che incontro se vogliono riprendersi quello che in questi anni ci è stato negato, una rappresentanza in parlamento. La mia candidatura è la dimostrazione che le persone vengono prima dei partiti o delle appartenenze a questa o a quella associazione. Noi non dobbiamo spostare voti, noi dobbiamo spostare l’attenzione delle istituzioni sui territori, i nostri territori.” Insieme ad Antonella Ingianni saranno presenti Lillo Gesone, padrone di casa ed ex Consigliere Comunale, Mattia Filippi, enologo, Nicola Napolitano, guida ambientale escursionistica, Federica Cappello, docente e Massimo Fundarò, candidato al Senato nella Circoscrizione Sicilia 1. L’appuntamento è per oggi alle 18.30 da Morsi e Sorsi, in Piazza della Vittoria a Marsala.