Adesso, il 72enne italo-americano Francesco Giunta, noto anche per i suoi sit in di protesta davanti il vecchio Tribunale di Marsala, ha denunciato anche un postino. E questo perché non ha consegnato un atto di pignoramento, conseguenza di una causa civile intentata e vinta contro il fratello, attestando che l’indirizzo sarebbe “inesistente”.
Ma per Francesco Giunta non sarebbe affatto così.
Nella denuncia presentata ai carabinieri, infatti, Giunta evidenzia che in precedenza, sempre nell’ambito della stessa causa civile, prima un altro postino e poi un ufficiale giudiziario per la consegna di altri atti hanno trovato l’indirizzo.
“Come da relata di notifica e cartoline di ricevimento – scrive Giunta - la sentenza è stata notificata tramite il servizio postale lo scorso 3 febbraio e successivamente, con atto di precetto notificato a mani, sempre allo stesso indirizzo, il 18 maggio tramite l’ufficiale giudiziario. A questo punto chiedevo che fosse sottoposto a pignoramento la metà di un immobile. Parte una raccomandata e con mia enorme sorpresa mi veniva recapitata l’allegata busta verde dove è scritto ‘Siamo spiacenti per non aver recapitato questo invio in quanto Indirizzo Inesistente’. Ma ciò è falso”. Dalla firma non si capisce il nome del postino, ma per gli investigatori non sarà difficile identificarlo.