Fanno impresa, avviano startup. Fanno sport, si impegnano nell'arte, nella musica, nel sociale. Sono protagonisti di un mondo a cui la politica, in queste ultime elezioni, ha guardato con superficialità.
Ma loro sono qui, hanno deciso di restare. Di fermarsi a Trapani e resistere. Sono quelli che chiamiamo “i resistenti”, che è il titolo di questa nuova rubrica che lanciamo da oggi su Tp24. Storie di giovani che non sono scappati, o se lo hanno fatto poi sono tornati.
Sono i protagonisti di queste storie, tanti ragazzi e ragazze che hanno deciso di restare nella loro terra per costruire qui il loro futuro. Giovani come Giuseppe Sergi, giovane imprenditore trapanese che insieme al suo socio, ha dato vita a Interactive Minds, azienda di marketing e comunicazione che vanta già diversi dipendenti e molte collaborazioni, con clienti in Italia e all’estero.
Giuseppe racconta la passione e la determinazione per la sua attività che porta avanti in un territorio difficile come il nostro, creando lavoro e permettendo ad altri giovani di restare nella loro città. Vi è inoltre un messaggio ai suoi coetanei ad inseguire i propri sogni e le proprie ambizioni e di non vivere cercando di accontentare gli altri o secondo ciò che la società ed i suoi schemi impongono, ma cominciare a costruirsi un futuro realizzando quello che vogliono davvero. Gli strumenti per iniziare ci sono, come ci ha spiegato Giuseppe. Quello che serve è solo la buona volontà e ovviamente delle buone idee da realizzare nel territorio. Iniziare a fare impresa da giovani qui è possibile e gli esempi come lui ne sono una prova.
Roberto Valenti