Il Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina partecipa alla Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo
con un programma altamente inclusivo ed immersivo per offrire a bambini e famiglie nuovi strumenti di conoscenza dell’Arte attraverso l’interazione con l’opera, il gioco, i sensi e le emozioni.
“Ridefinire il ruolo sociale del museo contemporaneo significa mettere le persone e non i contenuti al centro dell’esperienza museale - afferma l’assessore alla cultura del Comune di Gibellina Viviana Rizzuto - Il vero patrimonio di un museo siamo noi, il pubblico che ne fruisce e che, da semplice spettatore passivo, deve diventare protagonista attivo che dialoga e interagisce con l’opera attraverso l’uso dei sensi, trasformando la visita in vera “esperienza” di senso, trasformativa e immersiva”.
Di seguito il programma della giornata al Museo d’Arte Contemporanea di Gibellina:
- Ore 16.00 - Accoglienza e senso di Comunità attraverso la pratica del Cerchio Narrativo.
- Ore 16:30 - Esperienza immersiva e sensoriale “Ekphrasis” per favorire la curiosità e l’immaginazione, per sollecitare la comunicazione interpersonale e le capacità descrittive. Per due o tre minuti un bambino tiene gli occhi chiusi, mentre l’altro lo accompagna in visita nelle sale e descrive con cura tutto ciò che può osservare. Chi mantiene gli occhi chiusi ha la straordinaria opportunità di attivare e amplificare tutti gli altri sensi e di spalancare le porte dell’immaginazione; chi descrive ha la grande responsabilità di dipingere con cura le immagini interiori per chi non può vedere.
- Ore 17:30 - Esperienza creativa “Taccuino e matita” per permettere ai bambini di sperimentare una relazione più intensa con le storie del museo disegnando le proprie emozioni/ricordi/visioni suscitate dall’esperienza al museo. I genitori, nel frattempo, saranno accompagnati in una visita guidata tra le opere d’arte contemporanea del museo.
- Ore 18.00 - Fine percorso, recupero del Cerchio Narrativo e condivisione delle emozioni provate.
“Il museo d’arte contemporanea può e deve diventare un vero motore di scambio tra cultura e società per generare conoscenza, coesione, capacità di immaginare un nuovo presente - commenta il Sindaco di Gibellina Salvatore Sutera - e perché ciò accada occorre partire dai più piccoli, dalle famiglie, dalle scuole, per fornire strumenti in grado di abbattere le barriere cognitive, sensoriali, emotive e rendere il museo un luogo per tutti”.