In provincia di Trapani possiamo accendere i riscaldamenti dall'8 dicembre al 23 Marzo e per 7 ore al giorno.
E' quanto prevede il Piano nazionale di contenimento dei consumi del gas naturale del Ministero della transizione ecologica. Il caro bollette, nonostante gli interventi tampone, non è un problema risolvibile in poco tempo. Tra le soluzioni studiate dal Mite per ridurre i consumi ci sono misure ad hoc che toccavano il settore del riscaldamento domestico e aziendale.
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Quanto al riscaldamento, in particolare, il piano del MITE prevede limiti alla temperatura massima e alla durata di accensione dei termostati. Per la temperatura i limiti sono di 17°C, con 2°C di tolleranza per le attività industriali, artigianali e 19°C, con 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici. L'Italia è stata suddivista in zone, la provincia di Trapani è zona “B”, la seconda più calda, in cui è consentito il riscaldamento 7 ore al giorno a partire dall'8 dicembre al 23 marzo.
Non essendo ovviamente possibili controlli capillare a livello nazionale, verranno eseguiti controlli a campione. Il ministero comunque prevede che, come è già successo nelle ultime settimane, i consumi calino anche prima delle misure, dal momento che sia i cittadini sia le aziende stanno già mettendo in atto misure per limitarli e cercare di contenere l'aumento molto pesante delle proprie bollette.
Pochi giorni fa, venerdì 30 settembre, i ministri dell'energia dei diversi Paesi dell'Unione europea si sono riuniti e hanno approvato un pacchetto di misure per ridurre i consumi energetici e tutelare consumatori e aziende dall'aumento preoccupante dei prezzi di gas ed elettricità.