A Castelvetrano pesantemente colpita dalla bomba d'acqua di due giorni fa si fa la conta dei danni.
E sono tanti. Strade allagate, linee ferroviarie interrotte, fango. Un'ora di pioggia ha mandato in tilt la città.
Ieri le scuole sono rimaste chiuse, come disposto dal sindaco Enzo Alfano che ha riunito il Centro operativo comunale.
Tre famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni in via Ruggero Settimo dopo l'intervento dei Vigili del Fuoco che ha evidenziato un cedimento nel cortile comune.
La mancata manutenzione del canalone del torrente Racamino ha portato alla chiusura di via Seggio. Così come in via Selinunte, dove il torrente ha inondato la strada creando diversi danni. Un fiumiciattolo, il Racamino, che con le abbanodanti piogge diventa un torrente in piena. In via Bresciana ci sono stati problemi di viabilità. E poi disagi anche per la tratta ferroviaria Mazara - Salemi, interrotta per l'allagamento dei binari tra Campobello e Castelvetrano.
Oggi le scuole sono tornate aperte. Ma c'è apprensione per le previsioni meteo che danno maltempo, ancora, per la notte di giovedì.