C’è un periodo poco conosciuto della vita del giudice Falcone: quello degli inizi degli anni ’70. Ce lo racconta Girolamo Lo Verso, nel libro “Quando Giovanni diventò Falcone”, sabato 22 ottobre , presso il Convento dei Minimi in piazza Escrivà a Castelvetrano.
Lo Verso, che è docente di psicoterapia all’Università di Palermo e ha scritto diversi testi sulla psicologia del fenomeno mafioso, ci parla del periodo in cui entrambi vivevano e lavoravano a Trapani. Un rapporto di amicizia fatto di affinità culturali ed etiche e della loro grande comune passione per il mare, attraverso cui l’autore fa conoscere la faccia nascosta del mito, “l’uomo”, prima che diventasse l’eroe conosciuto in tutto il mondo.
Anche il rivoluzionario “Metodo Falcone”, trattato nel testo, è nato anche dalle sue profonde conoscenze della psicologia mafiosa e dei risultati della ricerca/intervento su questo tema, condotta negli anni dal professor Lo Verso e dal suo gruppo.
La presentazione prevede l’intervento dell’ex procuratore della Dda di Palermo, Teresa Principato, e di Leonardo Agueci, ex procuratore di Palermo e presidente della Fondazione Progetto Legalità per Paolo Borsellino e tutte le vittime della mafia.
Modererà l’incontro la dottoressa Graziella Zizzo, assessore alla cultura ed alle politiche sociali di Castelvetrano, che ha fatto parte sin dagli anni ’90 del gruppo di studio e di ricerca composto da psicoterapeuti, avvocati e magistrati che ancora oggi si occupano di studiare e conoscere il fenomeno mafioso da un punto di vista antropo-psicologico.