A causa di allerta meteo prevista per il 5 e 6 novembre, il Gruppo FAI di Alcamo patrocinata dal Comune di Alcamo, dal
Comune di Calatafimi Segesta e da Wearchitettura ha spostato l'evento ‘Racconto DiVino’ al fine settimana del 12 e 13 novembre.
Il vino come racconto di Paesaggi umani e sociali, racconto di chi lo produce e di chi lo beve.
Il vino è la lancetta di ciò che una terra è in grado di esternare in termini di carattere e tradizione; da sempre bere vino è un atto di cultura. I luoghi, raccontati attraverso micro-eventi, sono: il Baglio Florio, la Cantina Tonnino Baglio Ceuso, il Caseggiato Lombardo (già Iamonte). Tutti e tre i siti si trovano in c/da Vivignato e sono vicini pochi passi l’uno dall’altro.
I luoghi si trovano nelle campagne del territorio di Calatafimi Segesta dove intatta è rimasta l’antica bellezza paesaggistica. Nulla deturpa le campagne dove dominano vigneti, oliveti e antichi bagli.
L’evento vuole donare emozioni: i profumi ed i sapori di una campagna di antiche tradizioni, la bellezza di un paesaggio intatto e la laboriosità di moderni imprenditori con uno sguardo rivolto al passato ma con la mente proiettata al futuro. Gli attuali proprietari delle più pregevoli emergenze architettoniche del territorio, il baglio Florio Adamo, il baglio Ceuso/Tonnino, le tenute Lombardo sono tutti imprenditori nel settore vinicolo e hanno una visione di impresa del tutto diversa da quella delle passate generazioni.
Hanno viaggiato, conoscono il mercato vinicolo internazionale e hanno compreso l’unicità delle campagne ereditate dalle rispettive famiglie. Ritornati a casa hanno investito tempo e denaro nelle loro tenute restaurando i bagli trasformandoli in cantina o destinandoli ad attività enogastronomiche.
Il grande Baglio Florio (di proprietà Adamo), voluto da Ignazio Florio senior e progettato da Giuseppe Damiani Almeyda, nella seconda metà dell’ottocento, si distingue per monumentalità ed è un esempio unico di archeologia industriale. Sul portone di ingresso vi è il simbolo di casa Florio, il leone malato che si abbevera all’acqua del fiume resa salubre dalle erbe mediche. Un grande snodo ferroviario devia all’interno del cortile dove un tempo entravano i vagoni per trasportare a Marsala il vino. Tutto all’interno del baglio è un manifesto di casa Florio ed in primis i lavori in ghisa prodotti dalla fonderia Oretea di loro proprietà.
La Cantina Tonnino baglio Ceuso, un tempo della famiglia D’Angelo, risale alla seconda metà dell’Ottocento ed ha un’elegante facciata di gusto classico. Nei grandi magazzini vi è la modernissima cantina di famiglia dove vengono lavorate le uve prodotte dalle tenute Tonnino.
Il caseggiato Lombardo (già Iamonte) venne edificato, nella parte costituente la cantina, nella seconda metà del 1800 allo scopo di trasformare le uve prodotte nella proprietà del Cavaliere Iamonte che, tra le diverse attività economiche esercitava anche quella della produzione e vendita del vino catarratto Bianco Alcamo. Nei primi anni del 1900, di fianco alla parte nord della cantina venne realizzato il palazzetto e un attiguo magazzino, per accogliere la residenza estiva della famiglia del proprietario. L’odierno progetto di recupero è scaturito in seguito allo studio del corpo di fabbrica, volto alla conoscenza delle caratteristiche costruttive del manufatto, alla individuazione dei punti critici della fabbrica, ma anche alla classificazione degli elementi architettonici ancora leggibili e recuperabili. I molti dettagli architettonici che caratterizzano la cantina sono stati tenuti in grande considerazione e sono stati recuperati con tecniche e materiali quanto più simili a quelli originari.
* Per l’accesso ai tre luoghi è prevista una quota partecipativa di € 5,00 per i tesserati FAI ed € 10,00 per i non tesserati che sarà pagata lo stesso giorno dell’evento. Cooking class e ingresso Bagli 30 euro - Master class e ingresso Bagli 10 euro
Ulteriori info e PRENOTAZIONI:
Mail: alcamo@gruppofai.fondoambiente.it
Whatsapp: +39 3392168164
Manifestazione sponsorizzata da LO CIACIO tendaggi e MULE’ arredamenti