Giorgia Meloni nella giornata di ieri ha nominato i sottosegretari e i vice ministri: “Ho fatto il possibile utilizzando criteri di esperienza parlamentare oltre che nel settore specifico. Saranno molti i ruoli assegnati a Fratelli d'Italia e coordinandomi con i presidenti dei gruppi li indicherò seguendo criteri analoghi”.
In totale sono 31 i sottosegretari e ad 8 di questi verrà attribuita la delega di viceministro, si tratta per gli Esteri di Edmondo Cirielli (FdI), Francesco Paolo Sisto (FI) alla Giustizia, Maurizio Leo (Fdi) all'Economia, Valentino Valentini (FI) al ministero delle Imprese , Vannia Gava (Lega) all'Ambiente, Galeazzo Bignami (Fdi) e Edoardo Rixi (Lega) alle Infrastrutture e Trasporti , al Lavoro e le politiche sociali Maria Teresa Bellucci (Fdi).
Con la nomina di trentuno sottosegretari e otto viceministri Giorgia Meloni completa la sua squadra di governo, la lista dei sottosegretari è stata già approvata dal Consiglio dei Ministri. Ne fanno parte agli Esteri: Giorgio Silli e Maria Tripodi; agli Interni: Emanuele Prisco, Wanda Ferro, Nicola Molteni. Giustizia: Andrea Delmastro Delle Vedove, Andrea Ostellari. Difesa: Isabella Rauti e Matteo Perego. Economia: Lucia Albano, Federico Freni e Sandra Savino. Mise: Fausta Bergamotto, Massimo Bitonci. Mite: Claudio Barbaro. Agricoltura: Patrizio La Pietra e Luigi D'Eramo. Infrastrutture e trasporti: Tullio Ferrante. Lavoro e politiche sociali: Claudio Durigon; Istruzione: Paola Frassinetti. Università e ricerca: Augusta Montaruli. Cultura: Gianmarco Mazzi, Lucia Borgonzoni e Vittorio Sgarbi. Salute: Marcello Gemmato. Rapporti con il Parlamento: Giuseppina Castiello e Matilde Siracusano.
I sottosegretari alla presidenza del Consiglio sono Alessio Butti (Innovazione) Giovan Battista Fazzolari (Attuazione del programma) Alberto Barachini (Editoria) Alessandro Morelli (Cipe).
C’è una sola siciliana in questa lista dei sottosegretari e si tratta di Matilde Siracusano, messinese.
“Ci sono state valutazioni nel merito ma io non ho incontrato problemi. Il criterio era di individuare le persone migliori per determinati incarichi. Ovviamente facendo delle mediazioni. C’era il tema di rappresentanza femminile e quella territoriale, non è mai un lavoro facilissimo, ma noi abbiamo fatto tutto in poche ore e dove ho avuto dei dubbi non ho avuto problemi a farli presenti e ad avere risposte positive”. Lo ha affermato il premier Giorgia Meloni parlando alla stampa della scelta dei sottosegretari il cui giuramento “si terrà mercoledì il 2 novembre”.
”Nel prossimo Cdm ci saranno anche le definizioni dei viceministri e ci sarà contestualmente anche la definizione delle deleghe dei ministeri che sono in preparazione e che verranno approvate nel prossimo Cdm di questa settimana”.
”Mi aspetto compattezza e lealtà” da ministri e sottosegretari e ”la sto riscontrando: non ci sono stati problemi di alcun genere. In Cdm si respira un clima di grande compattezza ed entusiasmo, pur nella consapevolezza delle difficoltà”. Ha anche detto Meloni nella conferenza stampa.
BARBAGALLO. "Solo Matilde Siracusano e nient’altro. Casting per vice ministri e sottosegretari ma per Sicilia solo una comparsa”. Così il deputato e segretario regionale del Partito democratico in Sicilia, Anthony Barbagallo, commenta le nomine del governo Meloni. Mette in evidenza il parlamentare: “Scorrendo la lista varata dalla presidente Giorgia Meloni, emerge un bottino magrissimo per la Sicilia. Unica sottosegretaria su una trentina di nomi resi noti oggi è la sola Matilde Siracusano, alla quale auguriamo buon lavoro. Complessivamente in questa attesissima presentazione, per la Sicilia una sola comparsa. Hanno predicato grande attenzione per il Sud ma se il buongiorno si vede dal mattino…”.