Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/11/2022 07:30:00

"DonnaVitàLibertà", a Trapani, un evento di solidarietà per le donne iraniane

Il Comitato spontaneo “Mahsa Amini” di Trapani, per ricordare e sostenere le donne iraniane e i loro diritti e per omaggiare il sacrificio di Mahsa, ha organizzato un evento che si terrà dinanzi a Palazzo Cavarretta, sabato 19 novembre, dal titolo “DonnaVitàLibertà”, che avrà inizio alle 16:30 con una proiezione video e alle 18:30 proseguirà con un flash mob. Per poter partecipare attivamente a questa bella iniziativa, bisogna portare un foulard, una sciarpa o un pezzo di stoffa di colore bianco.

Il Comitato Mahsa Amini è formato da donne e uomini trapanesi che con le loro iniziative solidali si dimostrano a fianco delle donne iraniane e delle loro lotte per i diritti civili. Proprio la giovane Mahsa fu uccisa dalla polizia iraniana nel settembre scorso, per aver rifiutato di indossare in modo corretto il velo.

Un gesto di grande coraggio e di rivoluzione sociale, in una terra dove le discriminazioni di genere sono ancora molto forti e dove il raggiungimento della piena libertà della donna è ancora lontana.

Questo evento di sabato prossimo anticiperà la giornata del 25 novembre, ovvero la giornata internazionale della violenza contro le donne, che ci ricorda che anche nel nostro paese le donne continuano a morire a causa della violenza, collegata spesso ad una questione culturale dell'uomo che si crede superiore. Anche nel nostro paese, dunque,anche se sul piano giuridico, la parità di genere sembra essere stata raggiunta, c’è ancora molto da lavorare da un punto di vista culturale e sociale.

 Roberto Valenti