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17/11/2022 22:00:00

Castelvetrano, imprenditore costretto a dimettersi da una società. A giudizio quattro agrigentini

Sono accusati di tentativo di estorsione nei confronti di un imprenditore di Castelvetrano che nel 2015 li ha denunciati perché costretto a dimettersi da una società che si occupa di carburanti, rinunciando a stipendi arretrati, a seguito di un infortunio sul lavoro.

Il 21 dicembre Giuseppe Alesi, 50 anni, Tommaso Gulotta, 57 anni e Vito Bucceri, 50 anni tutti e tre di Menfi e Pietro Campo, 70 anni di Santa Margherita Belice, dovranno comparire davanti al gup del tribunale di Palermo Cristina Lo Bue, per l'udienza preliminare. 

Della vicenda si è occupata la Direzione distrettuale antimafia di Palermo nel corso della operazione Opuntia contro le cosche di Menfi e Santa Margherita Belice. Pietro Campo, noto boss della mafia agrigentina agganciata alla famiglia Sutera, è stato condannato a venti anni di carcere nell’ambito della maxi inchiesta Icaro. Gli altri tre imputati, invece, sono stati coinvolti nell’operazione Opuntia, un'operazione che partì proprio grazie alle dichiarazioni di Vito Bucceri, oggi collaboratore di giustizia. Gli altri due Gulotta e Alesi sono stati assolti.